Cronaca
Spara per strada e un proiettile vagante finisce in una casa
Indagine dei Carabinieri. Arrestato un 26enne, accusato anche di un'aggressione
Altamura - martedì 3 gennaio 2023
17.19
Un 26enne di Altamura è stato arrestato dai Carabinieri nella serata del 31 dicembre ed è finito in carcere, con le accuse di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, di minacce e di lesioni personali aggravate. Il giudice ha convalidato l'arresto e il giovane altamurano, con precedenti penali, resta in carcere.
La notizia è stata riportata oggi da "La Gazzetta del Mezzogiorno" in un articolo dettagliato in cui sono resi noti altri particolari sull'arrestato, A. L., con precedenti per rapina e per tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione, nella zona di via Selva, per motivi da accertare, il 26enne avrebbe più volte sparato in aria. Un proiettile vagante è finito in una casa, con rischio per l'incolumità dei residenti, e si è conficcato in una parete. Uno di questi spari, inoltre, avrebbe danneggiato un cavo della pubblica illuminazione. In quelle stesse concitate ore, secondo l'impostazione accusatoria, il giovane altamurano ha minacciato con la pistola un uomo (non è chiaro se lo conoscesse già) e poi lo ha picchiato, tanto da costringerlo alle cure mediche in ospedale.
Grazie alle denunce, i Carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile dei gravi episodi. Gli esiti dell'indagine hanno convinto il giudice del Tribunale di Bari a convalidare l'arresto e a confermare la misura della custodia in carcere.
I precedenti penali dell'arrestato si riferiscono ad un "assalto" ad una stazione di servizio di carburanti, avvenuto insieme a due complici nel 2015, sempre ad Altamura.
La notizia è stata riportata oggi da "La Gazzetta del Mezzogiorno" in un articolo dettagliato in cui sono resi noti altri particolari sull'arrestato, A. L., con precedenti per rapina e per tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione, nella zona di via Selva, per motivi da accertare, il 26enne avrebbe più volte sparato in aria. Un proiettile vagante è finito in una casa, con rischio per l'incolumità dei residenti, e si è conficcato in una parete. Uno di questi spari, inoltre, avrebbe danneggiato un cavo della pubblica illuminazione. In quelle stesse concitate ore, secondo l'impostazione accusatoria, il giovane altamurano ha minacciato con la pistola un uomo (non è chiaro se lo conoscesse già) e poi lo ha picchiato, tanto da costringerlo alle cure mediche in ospedale.
Grazie alle denunce, i Carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile dei gravi episodi. Gli esiti dell'indagine hanno convinto il giudice del Tribunale di Bari a convalidare l'arresto e a confermare la misura della custodia in carcere.
I precedenti penali dell'arrestato si riferiscono ad un "assalto" ad una stazione di servizio di carburanti, avvenuto insieme a due complici nel 2015, sempre ad Altamura.