Spaccio di stupefacenti, due arresti ad Altamura

I Finanzieri della Tenenza di Altamura, nel corso di mirate attività di servizio volte a contrastare il dilagante e preoccupante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nelle ultime ore hanno tratto in arresto un ragazzo appena maggiorenne.
Il giovane, incensurato ma noto negli ambienti malavitosi della cittadina murgiana, aveva allestito un vero e proprio bazar itinerante per lo spaccio di droga nel centro storico di Altamura e, per sfuggire ai controlli, effettuava l'illecita vendita nelle ore più disparate della giornata.
Fermato per un controllo dalle Fiamme Gialle ha destato sospetto il forte stato di agitazione in cui versava. Infatti, sulla persona, sono state rinvenute due dosi di marijuana e una di hashish. Accompagnato in Caserma per approfondire la perquisizione personale, i Finanzieri scoprivano, abilmente occultate, dieci dosi di eroina pronte per lo spaccio.

Immediata la perquisizione a casa del giovane nel corso della quale sono stati rinvenuti materiali ed attrezzi utilizzati per tagliare confezionare e pesare le sostanze stupefacenti. Al termine delle attività, su disposizione dell' Autorità Giudiziaria il ragazzo è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

In un altro intervento eseguito qualche giorno fa, i militari della Tenenza di Altamura hanno tratto in arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti, un cittadino albanese di circa trent'anni, giunto in Italia da qualche mese e subito notato per i numerosi contatti sia con suoi connazionali che con gente originaria del posto. Gli investigatori sono stati attratti dai movimenti brevi e fugaci nei pressi della sua abitazione e approfittando dell' effetto sorpresa lo hanno colto in fragranza mentre era intento a confezionare in singole dosi una discreta quantità di cocaina: 25 grammi per l'esattezza, un quantitativo che sul mercato avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.

In casa oltre alla cocaina, era presente anche tutto l'occorrente per la suddivisione e il confezionamento in dosi: coltelli, bilancino di precisione, buste in plastica, nastro adesivo. Tutta merce che, unitamente allo stupefacente, è stata sottoposta a sequestro.
Anche l'albanese è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente che ha decretato la detenzione domiciliare.