La città
Sospendere i fuochi di artificio dopo la tragedia di Modugno
La proposta di Cannito e Colonna. Forte non si sbilancia
Altamura - mercoledì 29 luglio 2015
8.53
Dolore e sconcerto misti a rabbia e incredulità sono arrivati anche ad Altamura dopo l'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio Bruscella di Modugno che ha provocato 9 morti e 2 feriti. Ed è notizia di martedì, l'iscrizione nel registro degli indagati per disastro colposo di Antonio Bruscella uno dei soci dell'azienda uscito illeso dall'esplosione.
Dopo l'incidente il sindaco di Altamura, Giacinto Forte aveva espresso solidarietà nei confronti delle vittime dei loro familiari ma dalla cittadinanza attiva arriva un'altra proposta.
Questa volta è Michele Cannito, attivista Cinque Stelle che sollecita l'amministrazione chiedendo al sindaco e ai comitati delle feste patronali cittadine, "almeno per quest'anno, di devolvere le somme destinate agli spari, alle famiglie che hanno perso il loro papà. Diamo un segnale di comunità".
"Sono morti perché i ritmi di lavoro, in questo periodo, si fanno frenetici – continua Cannito - Bisognava consegnare fuochi d'artificio ai vari paesini per le feste patronali. Morire, nel terzo millennio, per quattro fuochi che, ormai, non vede più nessuno, è semplicemente vergognoso".
Proposta ripresa da Enzo Colonna: "Niente fuochi d'artificio durante i prossimi festeggiamenti ad Altamura. La somma che si sarebbe spesa venga assegnata alle famiglie delle vittime del disastro di Modugno".
Proposte condivise e rilanciate da diversi cittadini e su cui il sindaco al momento non si sbilancia.
Dopo aver espresso solidarietà alle famiglie colpite dal lutto, Giacinto Forte si limita a rispondere con una laconico "valuteremo il da farsi"
Dopo l'incidente il sindaco di Altamura, Giacinto Forte aveva espresso solidarietà nei confronti delle vittime dei loro familiari ma dalla cittadinanza attiva arriva un'altra proposta.
Questa volta è Michele Cannito, attivista Cinque Stelle che sollecita l'amministrazione chiedendo al sindaco e ai comitati delle feste patronali cittadine, "almeno per quest'anno, di devolvere le somme destinate agli spari, alle famiglie che hanno perso il loro papà. Diamo un segnale di comunità".
"Sono morti perché i ritmi di lavoro, in questo periodo, si fanno frenetici – continua Cannito - Bisognava consegnare fuochi d'artificio ai vari paesini per le feste patronali. Morire, nel terzo millennio, per quattro fuochi che, ormai, non vede più nessuno, è semplicemente vergognoso".
Proposta ripresa da Enzo Colonna: "Niente fuochi d'artificio durante i prossimi festeggiamenti ad Altamura. La somma che si sarebbe spesa venga assegnata alle famiglie delle vittime del disastro di Modugno".
Proposte condivise e rilanciate da diversi cittadini e su cui il sindaco al momento non si sbilancia.
Dopo aver espresso solidarietà alle famiglie colpite dal lutto, Giacinto Forte si limita a rispondere con una laconico "valuteremo il da farsi"