Scuola e Lavoro
Sorteggio pubblico presso l’Istituto Alberghiero di Altamura
AltamuraLife intervista il papà di uno dei ragazzi esclusi
Altamura - venerdì 30 aprile 2010
Lo scorso 16 aprile, presso l'Alberghiero di Altamura (indirizzo dell'Istituto di Istruzione Secondaria "De Nora"), si è svolto un pubblico sorteggio per decidere chi potrà frequentare le prime classi dello stessa scuola. La mancanza di spazi utili ad accogliere 194 nuovi alunni (quelli che hanno presentato domanda d'iscrizione) ha costretto il Consiglio d'Istituto a prendere tale decisione. Quarantaquattro ragazzi, ora all'ultimo anno di scuola media, si sono così ritrovati esclusi. La decisione influisce sul futuro di ciascuno dei possibili iscritti perché preclude loro una possibilità di scelta.
Sulla questione sono intervenuti diversi politici. «L'Istituto sarebbe ben contento di accogliere ogni richiesta ma non può accontentare tutti perché non saprebbe dove svolgere le lezioni, per carenza di spazi idonei che docenti e preside denunciano, inascoltati, da anni – scrive Il Movimento Cittadino Aria Fresca – appena sarà insediato il nuovo consiglio comunale, tramite il nostro consigliere Enzo Colonna, presenteremo un'interpellanza urgente al Sindaco, chiedendogli di intervenire immediatamente, in sostituzione dell'Amministrazione provinciale, per reperire locali idonei (di proprietà comunale o presi temporaneamente in affitto) da adibire ad aule a favore dell'Istituto Alberghiero». Aria Fresca ha chiesto a Giuseppe Gentile, consigliere provinciale di IDV, di sollecitare l'Amministrazione provinciale, guidata dal presidente Schittulli, «a individuare i fondi necessari per ampliare gli spazi dell'Istituto».
Lo stesso consigliere provinciale Giuseppe Gentile ha inviato una nota al presidente Schittulli con la quale chiede «di intervenire, con ogni doverosa tempestività, impartendo gli indirizzi del caso ai competenti uffici dell'Ente Provincia, affinché vengano adottate le misure più adeguate a garantire l'ampliamento degli spazi dell'Istituto in misura idonea a corrispondere alle istanze di un territorio già drammaticamente provato dalle criticità del mercato del lavoro e dalle conseguenti sofferenze sul piano occupazionale».
Una nota al presidente Schittulli è stata inviata anche dal consigliere provinciale d'opposizione Fedele Lagreca per sollecitare lo stesso Schittulli e il Consiglio Provinciale «a intraprendere urgenti e tempestive iniziative affinché il diritto all'istruzione così come previsto dalla nostra Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo non venga negato a nessuno. Non assumendoci tale responsabilità, non dando una concreta risposta alle esigenze di questo Istituto, noi, carissimo Presidente, veniamo meno ad un impegno Costituzionale e neghiamo di fatto il Diritto all'Istruzione». Lagreca accenna anche alla componente docente «che altrimenti diminuirebbe e lascerebbe "disoccupato" qualcuno».
L'Istituto di Istruzione Secondaria "De Nora", che conta, tra i suoi iscritti, ragazzi di Altamura, Gravina, Cassano, Santeramo e paesi limitrofi, aveva preparato, lo scorso 19 febbraio, la cena di gala del Premio Bacco (prestigioso riconoscimento che, da 18 anni, il Cenacolo dei Critici italiani, nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, assegna ad artisti del grande schermo).
AltamuraLife ha intervistato il signor Giuseppe Ferrulli, papà di uno dei ragazzi esclusi mediante il sorteggio pubblico. Seguono aggiornamenti.
Sulla questione sono intervenuti diversi politici. «L'Istituto sarebbe ben contento di accogliere ogni richiesta ma non può accontentare tutti perché non saprebbe dove svolgere le lezioni, per carenza di spazi idonei che docenti e preside denunciano, inascoltati, da anni – scrive Il Movimento Cittadino Aria Fresca – appena sarà insediato il nuovo consiglio comunale, tramite il nostro consigliere Enzo Colonna, presenteremo un'interpellanza urgente al Sindaco, chiedendogli di intervenire immediatamente, in sostituzione dell'Amministrazione provinciale, per reperire locali idonei (di proprietà comunale o presi temporaneamente in affitto) da adibire ad aule a favore dell'Istituto Alberghiero». Aria Fresca ha chiesto a Giuseppe Gentile, consigliere provinciale di IDV, di sollecitare l'Amministrazione provinciale, guidata dal presidente Schittulli, «a individuare i fondi necessari per ampliare gli spazi dell'Istituto».
Lo stesso consigliere provinciale Giuseppe Gentile ha inviato una nota al presidente Schittulli con la quale chiede «di intervenire, con ogni doverosa tempestività, impartendo gli indirizzi del caso ai competenti uffici dell'Ente Provincia, affinché vengano adottate le misure più adeguate a garantire l'ampliamento degli spazi dell'Istituto in misura idonea a corrispondere alle istanze di un territorio già drammaticamente provato dalle criticità del mercato del lavoro e dalle conseguenti sofferenze sul piano occupazionale».
Una nota al presidente Schittulli è stata inviata anche dal consigliere provinciale d'opposizione Fedele Lagreca per sollecitare lo stesso Schittulli e il Consiglio Provinciale «a intraprendere urgenti e tempestive iniziative affinché il diritto all'istruzione così come previsto dalla nostra Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo non venga negato a nessuno. Non assumendoci tale responsabilità, non dando una concreta risposta alle esigenze di questo Istituto, noi, carissimo Presidente, veniamo meno ad un impegno Costituzionale e neghiamo di fatto il Diritto all'Istruzione». Lagreca accenna anche alla componente docente «che altrimenti diminuirebbe e lascerebbe "disoccupato" qualcuno».
L'Istituto di Istruzione Secondaria "De Nora", che conta, tra i suoi iscritti, ragazzi di Altamura, Gravina, Cassano, Santeramo e paesi limitrofi, aveva preparato, lo scorso 19 febbraio, la cena di gala del Premio Bacco (prestigioso riconoscimento che, da 18 anni, il Cenacolo dei Critici italiani, nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, assegna ad artisti del grande schermo).
AltamuraLife ha intervistato il signor Giuseppe Ferrulli, papà di uno dei ragazzi esclusi mediante il sorteggio pubblico. Seguono aggiornamenti.