Scuola e Lavoro
Sorteggio all'Alberghiero, la risposta di Schittulli al consigliere provinciale Lagreca
Il Presidente della Provincia di Bari: "Mancano risorse finanziare da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole"
Altamura - lunedì 10 maggio 2010
12.19
Ancora poco chiara appare la situazione che, da qualche settimana, sta interessando l'Istituto Alberghiero di Altamura.
Il consigliere provinciale Fedele Lagreca, ad aprile, aveva inviato una nota al presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli per sollecitare lui e il Consiglio Provinciale «a intraprendere urgenti e tempestive iniziative affinché il diritto all'istruzione così come previsto dalla nostra Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo non venga negato a nessuno. Non assumendoci tale responsabilità, non dando una concreta risposta alle esigenze di questo Istituto, noi, carissimo Presidente, veniamo meno ad un impegno Costituzionale e neghiamo di fatto il Diritto all'Istruzione». Lagreca accennava anche alla componente docente «che altrimenti diminuirebbe e lascerebbe "disoccupato" qualcuno».
A distanza di alcuni giorni, Schittulli ha risposto a Lagreca dichiarando che "la Provincia di Bari è al momento impossibilitata ad intervenire in favore di questo come di altri istituti scolastici che si trovano in analoghe condizioni, stante l'attuale mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole". Dunque, in quali spazi verranno opitati i 194 ammessi alla frequenza del primo anno presso lo stesso Istituto? La Provincia manterrà l'impegno assunto? Come, data la mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole?
Pubblichiamo, di seguito, il comunicato integrale del consigliere provinciale Fedele Lagreca.
Alla luce di quanto apparso negli ultimi giorni sulla stampa locale, e soprattutto dopo la "negativa" risposta ottenuta dal Presidente della Provincia Schittulli alla mia sollecitazione ad intraprendere "urgenti e tempestive iniziative" in merito al problema di carenza di aule dell'istituto alberghiero "Denora" di Altamura, sento il dovere di fornire ulteriori precisazioni per delineare meglio il quadro di una vicenda con poche luci e molte ombre.
In data 30.04.2010, il Presidente della Provincia, nella su citata risposta alla mia istanza, ha dato prova di essere vicino, nelle parole, al nostro territorio murgiano, ma di fatto distante e poco attento alle istanze che provengono da questa comunità. Pur condividendo appieno le affermazioni contenute nella mia nota, il Presidente mi ha scritto, dicendo chiaramente che "la Provincia di Bari è al momento impossibilitata ad intervenire in favore di questo come di altri istituti scolastici che si trovano in analoghe condizioni, stante l'attuale mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole".
Una dichiarazione, insomma, che non promette alcuno sbocco positivo per la vicenda. Mi chiedo, allora, a cosa siano serviti gli incontri tra l'autorità scolastica e alcuni rappresentanti della Provincia di Bari. Mi chiedo cosa significhino i ringraziamenti del consigliere comunale e docente dell'istituto "Denora" Sergio Varvara nei confronti della "determinata e preziosa azione" del consigliere provinciale Romita, se poi la Provincia, di fatto, non ha mantenuto l'impegno, come richiesto dallo stesso Varvara a margine di una sua nota per la stampa.
La realtà è che la comunità gravinese e altamurana è ben distante dalle attenzioni del Presidente della Provincia e della sua maggioranza di governo. Molti impegni assunti in campagna elettorale stentano ad essere affrontati; molte problematiche (non ultima, quella relativa alla Sp.n.27 "Tarantina") non hanno goduto del giusto interesse, nonostante falsi proclami a mezzo stampa. Per non parlare di certi "attacchi" che la popolazione gravinese ha subito da parte dei vertici provinciali e che ancora non sono stati chiariti o smorzati con le dovute scuse.
Il consigliere provinciale
Fedele Lagreca
Il consigliere provinciale Fedele Lagreca, ad aprile, aveva inviato una nota al presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli per sollecitare lui e il Consiglio Provinciale «a intraprendere urgenti e tempestive iniziative affinché il diritto all'istruzione così come previsto dalla nostra Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo non venga negato a nessuno. Non assumendoci tale responsabilità, non dando una concreta risposta alle esigenze di questo Istituto, noi, carissimo Presidente, veniamo meno ad un impegno Costituzionale e neghiamo di fatto il Diritto all'Istruzione». Lagreca accennava anche alla componente docente «che altrimenti diminuirebbe e lascerebbe "disoccupato" qualcuno».
A distanza di alcuni giorni, Schittulli ha risposto a Lagreca dichiarando che "la Provincia di Bari è al momento impossibilitata ad intervenire in favore di questo come di altri istituti scolastici che si trovano in analoghe condizioni, stante l'attuale mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole". Dunque, in quali spazi verranno opitati i 194 ammessi alla frequenza del primo anno presso lo stesso Istituto? La Provincia manterrà l'impegno assunto? Come, data la mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole?
Pubblichiamo, di seguito, il comunicato integrale del consigliere provinciale Fedele Lagreca.
Alla luce di quanto apparso negli ultimi giorni sulla stampa locale, e soprattutto dopo la "negativa" risposta ottenuta dal Presidente della Provincia Schittulli alla mia sollecitazione ad intraprendere "urgenti e tempestive iniziative" in merito al problema di carenza di aule dell'istituto alberghiero "Denora" di Altamura, sento il dovere di fornire ulteriori precisazioni per delineare meglio il quadro di una vicenda con poche luci e molte ombre.
In data 30.04.2010, il Presidente della Provincia, nella su citata risposta alla mia istanza, ha dato prova di essere vicino, nelle parole, al nostro territorio murgiano, ma di fatto distante e poco attento alle istanze che provengono da questa comunità. Pur condividendo appieno le affermazioni contenute nella mia nota, il Presidente mi ha scritto, dicendo chiaramente che "la Provincia di Bari è al momento impossibilitata ad intervenire in favore di questo come di altri istituti scolastici che si trovano in analoghe condizioni, stante l'attuale mancanza di risorse finanziarie da destinare ad interventi per la sicurezza delle scuole".
Una dichiarazione, insomma, che non promette alcuno sbocco positivo per la vicenda. Mi chiedo, allora, a cosa siano serviti gli incontri tra l'autorità scolastica e alcuni rappresentanti della Provincia di Bari. Mi chiedo cosa significhino i ringraziamenti del consigliere comunale e docente dell'istituto "Denora" Sergio Varvara nei confronti della "determinata e preziosa azione" del consigliere provinciale Romita, se poi la Provincia, di fatto, non ha mantenuto l'impegno, come richiesto dallo stesso Varvara a margine di una sua nota per la stampa.
La realtà è che la comunità gravinese e altamurana è ben distante dalle attenzioni del Presidente della Provincia e della sua maggioranza di governo. Molti impegni assunti in campagna elettorale stentano ad essere affrontati; molte problematiche (non ultima, quella relativa alla Sp.n.27 "Tarantina") non hanno goduto del giusto interesse, nonostante falsi proclami a mezzo stampa. Per non parlare di certi "attacchi" che la popolazione gravinese ha subito da parte dei vertici provinciali e che ancora non sono stati chiariti o smorzati con le dovute scuse.
Il consigliere provinciale
Fedele Lagreca