Palazzo di città
Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati
Dalla vicina Basilicata arriva il partner del Comune di Altamura
Altamura - giovedì 11 febbraio 2016
9.41
Il Comune di Altamura ha individuato nella Società Cooperativa Sociale Senis Hospes di Senise (Pz) il soggetto che collaborerà alla co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela di richiedenti/titolari di protezione e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria nell'ambito di un progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) nel biennio 2016/2017.
E' questo il responso dell'avviso pubblico che nelle scorse settimane il Comune aveva pubblicato.
Con questo provvedimento, il Comune si candida ad avere un ruolo attivo all'interno del Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR).
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
E' questo il responso dell'avviso pubblico che nelle scorse settimane il Comune aveva pubblicato.
Con questo provvedimento, il Comune si candida ad avere un ruolo attivo all'interno del Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR).
Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata" che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.