Politica
Si stacca la spina?
La fine dell'Amministrazione comunale potrebbe essere imminente. Basta con l'immobilismo amministrativo
Altamura - mercoledì 18 luglio 2012
Ore contate per l'amministrazione Stacca. La fine potrebbe essere imminente. Secondo alcune indiscrezioni la prossima settimana il Sindaco potrebbe rassegnare dimissioni irrevocabili.
La conferma di questo moto politico che ormai dura da mesi, è rappresentata dall'ultima lettera scritta da due esponenti della maggioranza: Luigi Lorusso, capogruppo Rinnovamento Altamura, e Vito Casiello, segretario Udc. L'ennesima lettera che conferma l'incapacità di parlarsi a quattr'occhi e che fa di quest'amministrazione una squadra di scrittori di lettere. Solo di qualche mese fa (settembre 2011), invece, l'istanza sottoscritta dai 4 partiti di maggioranza, ad eccezione della Lista Schittulli. A poco meno di un anno un'altra, protocollata il 12 luglio 2012, questa volta, però, a firma di Luigi Lorusso (Rinnovamento Altamura) e Vito Casiello (UDC).
I contenuti rimangono tali: "necessità e urgenza di un'azione politica che prenda in considerazione e affronti i problemi reali della nostra città". In poche parole: basta con l'immobilismo amministrativo.
La conferma di questo moto politico che ormai dura da mesi, è rappresentata dall'ultima lettera scritta da due esponenti della maggioranza: Luigi Lorusso, capogruppo Rinnovamento Altamura, e Vito Casiello, segretario Udc. L'ennesima lettera che conferma l'incapacità di parlarsi a quattr'occhi e che fa di quest'amministrazione una squadra di scrittori di lettere. Solo di qualche mese fa (settembre 2011), invece, l'istanza sottoscritta dai 4 partiti di maggioranza, ad eccezione della Lista Schittulli. A poco meno di un anno un'altra, protocollata il 12 luglio 2012, questa volta, però, a firma di Luigi Lorusso (Rinnovamento Altamura) e Vito Casiello (UDC).
I contenuti rimangono tali: "necessità e urgenza di un'azione politica che prenda in considerazione e affronti i problemi reali della nostra città". In poche parole: basta con l'immobilismo amministrativo.