Eventi e cultura
Si è conclusa ieri la XII Settimana della Cultura
Tanti i partecipanti e i visitatori, ma anche qualche lamentela
Altamura - martedì 27 aprile 2010
19.21
Si è conclusa ieri, con un bel segno positivo, la Settimana della Cultura altamurana. Agenda ricchissima di appuntamenti, tutti molto seguiti e partecipati (anche dagli studenti di diverse scuole, tra cui l'Istituto Tecnico). A cominciare dalle iniziative dell'A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico), organizzate in collaborazione con Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia, Comune di Altamura. In particolare, il 16 aprile sono stati presentati i cataloghi "L'Archivio Biblioteca Museo Civico. Alla scoperta dei suoi tesori" e "L'arte di Raffaele e Tina Laudati". Il primo raccoglie, sottoforma di testi e di immagini, alcune delle più preziose testimonianze custodite presso l'A.B.M.C., ricordando anche i sessant'anni di costituzione dell'Ente (1949 – 2009). Il secondo, invece, racconta "dell'insolito sodalizio artistico" fra Raffaele Laudati e sua figlia Tina attraverso l'armoniosa galleria dei loro dipinti (un grosso contributo alla pubblicazione di quest'ultimo catalogo è stato dato da Christine Farese Sperken, docente di storia dell'arte contemporanea presso l'Università degli Studi di Bari). Inaugurata, nel pomeriggio del 16 aprile, la mostra "Lo scrigno aperto" con esposizione del Cofanetto Limosino (sec. XII), di libri antichi (incunaboli e cinquecentine), di documenti storici - pergamene, di libri dei privilegi (Libri rossi), di partiture originali del maestro Saverio Mercadante, di dipinti e statuaria antichi, di dipinti di Raffaele e Tina Laudati.
Il 23 aprile, la Biblioteca Nazionale di Bari, in collaborazione con l'A.B.M.C., ha presentato, sempre presso l'Archivio Biblioteca Museo Civico, un prodotto multimediale comprendente le relazioni del Convegno di Studi "Galileo letterato e scienziato" (26 sett. 2009) e il Catalogo digitale interattivo della mostra "Galileo nella letteratura scientifica italiana ed europea" (26 sett. - 7 nov. 2009). Lo stesso giorno, in serata, si è svolto un interessante dibattito dal titolo "Ripartiamo da Te…rra", cioè "ripartiamo dalle radici per affrontare il futuro", progetto integrato sul tema della produzione del grano nella storia, motore di crescita economica, sociale, culturale. Un percorso culturale e visivo che riguarda libri e documenti dell'A.B.M.C. (testimonianze delle prime fasi di un'economia agricola legata alla produzione e commercializzazione del grano), oggetti e strumenti conservati presso il Museo Etnografico dell'Alta Murgia e testimonianze grafiche dell'Ottocento e del Novecento prodotte dalla Tipografia Portoghese. Un momento di riflessione seguito da visite guidate a cura di Giuseppe Pupillo presso l'A.B.M.C. (Piazza Zanardelli 30), di Ferdinando Mirizzi presso il Museo Etnografico dell'Alta Murgia (Piazza Santa Teresa), di Pasquale Sardone presso il Museo d'Arte Tipografica Portoghese (Via Scipione Ronchetti).
Una vivacità culturale, quella dimostrata dall'A.B.M.C. in occasione dell'importante iniziativa, che non ha mancato di suscitare lamentele da parte dei suoi abituali frequentatori. Studenti che, in vista degli esami, si recano ogni giorno in biblioteca, hanno dichiarato: "A causa delle continue visite guidate, risulta impossibile studiare perché c'è un continuo via vai e manca il silenzio necessario alla concentrazione. Abbiamo esposto il problema, ma ci è stato risposto che questo luogo non è solo una Biblioteca, ma anche un Museo. Gira voce che apriranno le sale solamente alla consultazione del materiale. Ci siamo recati due volte dal Sindaco per proporre di adibire una delle sale del Laboratorio Urbano Giovanile – ex Mattatoio - a sala studio, ma non siamo ancora riusciti a parlare con lui. Il 23 aprile, a causa delle diverse iniziative, la Biblioteca è rimasta chiusa al pubblico che lì si reca a studiare". AltamuraLife ha rivolto ad Elena Saponaro, presidente dell'A.B.M.C., alcune domande per chiarire la questione: "L'A.B.M.C. è Archivio Biblioteca Museo Civico, quindi coniuga tre funzioni. All'indomani della ristrutturazione dell'Ente, abbiamo sentito la necessità e il piacere di esporre opere che, per anni, sono state conservate e poco valorizzate, quindi rese poco fruibili, come il Cofanetto Limosino del XII secolo che tutti stanno molto apprezzando. Se per qualche giorno i ragazzi non avranno la possibilità di concentrarsi nello studio, dovranno pazientare. Questa è la settimana dedicata alla Cultura. Gli spazi, purtroppo, sono questi, abbiamo cercato di rendere comunque funzionali le altre stanze adibite alla lettura. Se è giunta qualche lamentela, dovrà essere da entrambe le parti condivisa. Troveremo una soluzione ottimale in seguito. Come A.B.M.C., siamo proprietari di una sala Convegni non molto distante, in genere ospitiamo lì mostre e conferenze. Questa volta, l'idea di ospitare iniziative all'interno dell'A.B.M.C. nasce proprio dal desiderio di esporre e di rendere fruibile quanto negli anni scorsi era stato conservato e tutelato da questo Ente. Si tratta di un fatto temporaneo, gli studenti potranno continuare a frequentare l'A.B.M.C. senza alcun problema".
Il 23 aprile, la Biblioteca Nazionale di Bari, in collaborazione con l'A.B.M.C., ha presentato, sempre presso l'Archivio Biblioteca Museo Civico, un prodotto multimediale comprendente le relazioni del Convegno di Studi "Galileo letterato e scienziato" (26 sett. 2009) e il Catalogo digitale interattivo della mostra "Galileo nella letteratura scientifica italiana ed europea" (26 sett. - 7 nov. 2009). Lo stesso giorno, in serata, si è svolto un interessante dibattito dal titolo "Ripartiamo da Te…rra", cioè "ripartiamo dalle radici per affrontare il futuro", progetto integrato sul tema della produzione del grano nella storia, motore di crescita economica, sociale, culturale. Un percorso culturale e visivo che riguarda libri e documenti dell'A.B.M.C. (testimonianze delle prime fasi di un'economia agricola legata alla produzione e commercializzazione del grano), oggetti e strumenti conservati presso il Museo Etnografico dell'Alta Murgia e testimonianze grafiche dell'Ottocento e del Novecento prodotte dalla Tipografia Portoghese. Un momento di riflessione seguito da visite guidate a cura di Giuseppe Pupillo presso l'A.B.M.C. (Piazza Zanardelli 30), di Ferdinando Mirizzi presso il Museo Etnografico dell'Alta Murgia (Piazza Santa Teresa), di Pasquale Sardone presso il Museo d'Arte Tipografica Portoghese (Via Scipione Ronchetti).
Una vivacità culturale, quella dimostrata dall'A.B.M.C. in occasione dell'importante iniziativa, che non ha mancato di suscitare lamentele da parte dei suoi abituali frequentatori. Studenti che, in vista degli esami, si recano ogni giorno in biblioteca, hanno dichiarato: "A causa delle continue visite guidate, risulta impossibile studiare perché c'è un continuo via vai e manca il silenzio necessario alla concentrazione. Abbiamo esposto il problema, ma ci è stato risposto che questo luogo non è solo una Biblioteca, ma anche un Museo. Gira voce che apriranno le sale solamente alla consultazione del materiale. Ci siamo recati due volte dal Sindaco per proporre di adibire una delle sale del Laboratorio Urbano Giovanile – ex Mattatoio - a sala studio, ma non siamo ancora riusciti a parlare con lui. Il 23 aprile, a causa delle diverse iniziative, la Biblioteca è rimasta chiusa al pubblico che lì si reca a studiare". AltamuraLife ha rivolto ad Elena Saponaro, presidente dell'A.B.M.C., alcune domande per chiarire la questione: "L'A.B.M.C. è Archivio Biblioteca Museo Civico, quindi coniuga tre funzioni. All'indomani della ristrutturazione dell'Ente, abbiamo sentito la necessità e il piacere di esporre opere che, per anni, sono state conservate e poco valorizzate, quindi rese poco fruibili, come il Cofanetto Limosino del XII secolo che tutti stanno molto apprezzando. Se per qualche giorno i ragazzi non avranno la possibilità di concentrarsi nello studio, dovranno pazientare. Questa è la settimana dedicata alla Cultura. Gli spazi, purtroppo, sono questi, abbiamo cercato di rendere comunque funzionali le altre stanze adibite alla lettura. Se è giunta qualche lamentela, dovrà essere da entrambe le parti condivisa. Troveremo una soluzione ottimale in seguito. Come A.B.M.C., siamo proprietari di una sala Convegni non molto distante, in genere ospitiamo lì mostre e conferenze. Questa volta, l'idea di ospitare iniziative all'interno dell'A.B.M.C. nasce proprio dal desiderio di esporre e di rendere fruibile quanto negli anni scorsi era stato conservato e tutelato da questo Ente. Si tratta di un fatto temporaneo, gli studenti potranno continuare a frequentare l'A.B.M.C. senza alcun problema".
A proposito di giovani, in occasione della XII Settimana della Cultura, "i creativi altamurani" si sono incontrati presso un'azienda agricola ubicata in Contrada Visceglie (S.P. Altamura-Foresta Mercadante) per dare concretezza alle loro passioni. Un'estemporanea di pittura-scultura-fotografia-video-musica, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e intitolata Kre@tive friends, ha visto circa venticinque partecipanti e un centinaio di visitatori. Una giornata dedicata alla cultura dei giovani e per i giovani. "Questa iniziativa - scrive Anna Giacomobello, ideatrice ed organizzatrice dell'evento - nasce per far emergere le personalità artistiche del nostro territorio e per far avvicinare i giovani alle varie forme d'arte". La redazione di AltamuraLife ringrazia l'organizzatrice di Kre@tive friends e i partecipanti per le foto concesse.