Territorio
Si conclude l’avventura mediatica di Ginger e Fred
Il piccolo grillaio spicca il volo. Webcam spenta a partire dal 29 luglio
Murgia - venerdì 30 luglio 2010
09.44
Si aggiunge un nuovo fondamentale capitolo alle vicende della famiglia di falchi grillai più sbirciata della Murgia. Giovedì 22 luglio, di primo mattino, uno dei piccoli di Ginger e Fred ha spiccato il volo. Si è mostrato subito abile, al punto di poggiarsi sulle antenne dei palazzi vicini. Nel corso di queste mattine, sempre molto presto, si sono uditi i versi degli adulti di ritorno, probabilmente il giovane falco è ancora in loro compagnia.
Il grillaio è stato inanellato da un esperto autorizzato dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La cattura ed inanellamento degli uccelli a scopo scientifico è una tecnica basata sul marcaggio individuale dei volatili con l'apposizione di una anello metallico alla zampa. Gli uccelli vengono catturati con delle reti di nilon, chiamate mist-net (reti-nebbia), con una struttura a tasche che fa il modo che rimangano illesi. Vengono poi tolti dalle reti; ne viene identificata la specie, il sesso e l'età; vengono prese alcune misure biometriche (peso, lunghezza dell'ala, della zampa e talvolta del becco); gli viene messo l'anello alla zampa e infine viene liberato. Il tutto dura meno di due minuti. In caso di ricattura degli esemplari inanellati, grazie al codice inciso sull'anello, è possibile ricavare dati utili quali l'età, gli eventuali spostamenti da una colonia all'altra, le rotte migratorie. L'inanellatore consegna tutti i dati rilevati all'I.S.P.R.A. che, grazie ad una rete mondiale, è in grado di informarlo circa le ricatture che vengono fatte in Italia e all'estero.
E così si conclude l'avventura mediatica del piccolo grillaio, a partire da oggi, infatti, la webcam posizionata sul nido di Ginger e Fred sarà disattivata.
Il grillaio è stato inanellato da un esperto autorizzato dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). La cattura ed inanellamento degli uccelli a scopo scientifico è una tecnica basata sul marcaggio individuale dei volatili con l'apposizione di una anello metallico alla zampa. Gli uccelli vengono catturati con delle reti di nilon, chiamate mist-net (reti-nebbia), con una struttura a tasche che fa il modo che rimangano illesi. Vengono poi tolti dalle reti; ne viene identificata la specie, il sesso e l'età; vengono prese alcune misure biometriche (peso, lunghezza dell'ala, della zampa e talvolta del becco); gli viene messo l'anello alla zampa e infine viene liberato. Il tutto dura meno di due minuti. In caso di ricattura degli esemplari inanellati, grazie al codice inciso sull'anello, è possibile ricavare dati utili quali l'età, gli eventuali spostamenti da una colonia all'altra, le rotte migratorie. L'inanellatore consegna tutti i dati rilevati all'I.S.P.R.A. che, grazie ad una rete mondiale, è in grado di informarlo circa le ricatture che vengono fatte in Italia e all'estero.
E così si conclude l'avventura mediatica del piccolo grillaio, a partire da oggi, infatti, la webcam posizionata sul nido di Ginger e Fred sarà disattivata.