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Cronaca
Seu, la Procura apre inchiesta
Disposta l'autopsia ma al momento non risultano indagati
Altamura - mercoledì 7 giugno 2017
12.38
In attesa di dati specifici e maggiori certezze sulle cause che hanno provocato la morte della bambina di 15 mesi ricoverata all'ospedale Pediatrico Giovanni XXIII con una sindrome emolitico-uremica, la Procura di Bari ha aperto una indagine.
Il fascicolo è stato aperto dopo la conferma che un altro bambino, sempre di Altamura, è attualmente ricoverato all'ospedaletto di bari con la stessa diagnosi. Gli inquirenti non escludono che i due casi siano collegati.
Secondo una prima ipotesi, entrambi i bambini potrebbero aver contratto il batterio intestinale dallo stesso focolaio, probabilmente un alimento. L'inchiesta, coordinata dal pm Grazia Errede, al momento non vede iscritti nel registro degli indagati né ipotesi di reato tuttavia è stata disposta l'autopsia sul corpo della piccolina deceduta. La Procura ha delegato ai Carabinieri del Nas verifiche su alcuni prodotti alimentari che potrebbero contenere il batterio. Accertamenti sono stati disposti anche dalle autorità sanitarie regionali che, all'esito di una riunione tecnica, hanno ipotizzato - in attesa dei risultati delle analisi - che la causa possa essere stata l'assunzione di latte non pastorizzato.
Il fascicolo è stato aperto dopo la conferma che un altro bambino, sempre di Altamura, è attualmente ricoverato all'ospedaletto di bari con la stessa diagnosi. Gli inquirenti non escludono che i due casi siano collegati.
Secondo una prima ipotesi, entrambi i bambini potrebbero aver contratto il batterio intestinale dallo stesso focolaio, probabilmente un alimento. L'inchiesta, coordinata dal pm Grazia Errede, al momento non vede iscritti nel registro degli indagati né ipotesi di reato tuttavia è stata disposta l'autopsia sul corpo della piccolina deceduta. La Procura ha delegato ai Carabinieri del Nas verifiche su alcuni prodotti alimentari che potrebbero contenere il batterio. Accertamenti sono stati disposti anche dalle autorità sanitarie regionali che, all'esito di una riunione tecnica, hanno ipotizzato - in attesa dei risultati delle analisi - che la causa possa essere stata l'assunzione di latte non pastorizzato.