La città
Servizio igiene urbana, apertura delle buste procedura
Tre quelle presentate. Di seguito, il video
Altamura - lunedì 23 aprile 2012
12.19
Si è proceduto oggi, 23 aprile, in seduta aperta, presso la Sala consiliare del Palazzo di Città, all'apertura delle buste offerte relative alla procedura negoziata per l'affidamento del servizio di igiene urbana e servizi complementari della durata di un anno. A presiedere il dirigente del III Settore del Comune di Altamura, Giovanni Buonamassa, segretario verbalizzante Davide Galante, presenti i testimoni Giuseppe Livrieri e Pietro Cagnazzi. In aula Vasienti Giovanni, rappresentante della impresa Si.Eco spa, Castoro Lucia, rappresentante della impresa Tra.De.Co. s.r.l.
Tre le buste pervenute alla data 12/03/2012 intestate alle imprese Si.Eco spa di Triggiano, Avvenire srl di Gioia del Colle e Tra.De.Co. srl di Altamura.
La società Si.Eco spa ha comunicato la propria intenzione di non formulare alcuna offerta per la gara, riscontrando "l'impossibilità di poter formulare congrua e adeguata offerta rispondente alle prescrizioni dei termini anche e soprattutto economici stabiliti dal capitolato speciale d'appalto". Nello specifico, la Si.Eco fa notare che l'incidenza del personale è superiore rispetto alla media registrata per simili gestioni.
Anche la ditta Avvenire ha ritenuto opportuno non formulare alcuna offerta per gli obiettivi richiesti in gara (la media del 35% di differenziata) difficilmente raggiungibili per tempistica e che aumenterebbero di fatto i costi di smaltimento.
Il plico della Tra.De.Co. conteneva documenti per l'ammissione alla gara, ritenuti in sede conformi alle richieste, e l'offerta economica con un ribasso pari allo 0,001% da applicare all'importo annuo "a corpo" posto a base di gara, oltre a 7.246,80 euro per oneri della sicurezza da interferenza per tutta la durata del servizio e 1.602.620,00 euro quale costo trattamento e smaltimento al netto dei ricavi Conai, non soggetti a ribasso ed iva. Nella nota di offerta, la ditta ha specificato: "Salvo l'esito del ricorso pendente presso il Tar Puglia n. 276/ 2012".
A tal proposito, il delegato della ditta Si.Eco ha dichiarato di ritenere l'offerta presentata dalla Tra.De.Co. "condizionata e pertanto irregolare", motivo per cui ha chiesto l'esclusione dalla gara dell'impresa Tra.De.Co.
Lucia Castoro è intervenuta notificando che "l'offerta Tra.De.co. è definita dall'esito del ricorso pendente presso il Tar e fissato per il 10 maggio, prima di tale esito non potrà essere stipulato il contratto né iniziato il servizio, salvo che l'amministrazione non prenda atto che: i costi del servizio smaltimento da corrispondere all'Amiu di Bari sono integralmente a carico del Comune; i ricavi Conai sono inesistenti e non possono essere detratti dal canone dovuto all'appaltatore; vanno corrisposti all'appaltatore i costi di lavorazione-selezione per lo smaltimento della plastica, il costo del trasporto e conferimento all'impianto di smaltimento della carta e della plastica, gli oneri per l'acquisto materiali di consumo e gestione degli automezzi. In ogni caso, l'accoglimento delle richieste di pagamento menzionate consentono solo di stipulare il contratto e di dare inizio al servizio, sempre con salvezza dell'esito del ricorso predetto per quanto riguarda le altre censure proposte al Tar".
Di seguito, il video.
Tre le buste pervenute alla data 12/03/2012 intestate alle imprese Si.Eco spa di Triggiano, Avvenire srl di Gioia del Colle e Tra.De.Co. srl di Altamura.
La società Si.Eco spa ha comunicato la propria intenzione di non formulare alcuna offerta per la gara, riscontrando "l'impossibilità di poter formulare congrua e adeguata offerta rispondente alle prescrizioni dei termini anche e soprattutto economici stabiliti dal capitolato speciale d'appalto". Nello specifico, la Si.Eco fa notare che l'incidenza del personale è superiore rispetto alla media registrata per simili gestioni.
Anche la ditta Avvenire ha ritenuto opportuno non formulare alcuna offerta per gli obiettivi richiesti in gara (la media del 35% di differenziata) difficilmente raggiungibili per tempistica e che aumenterebbero di fatto i costi di smaltimento.
Il plico della Tra.De.Co. conteneva documenti per l'ammissione alla gara, ritenuti in sede conformi alle richieste, e l'offerta economica con un ribasso pari allo 0,001% da applicare all'importo annuo "a corpo" posto a base di gara, oltre a 7.246,80 euro per oneri della sicurezza da interferenza per tutta la durata del servizio e 1.602.620,00 euro quale costo trattamento e smaltimento al netto dei ricavi Conai, non soggetti a ribasso ed iva. Nella nota di offerta, la ditta ha specificato: "Salvo l'esito del ricorso pendente presso il Tar Puglia n. 276/ 2012".
A tal proposito, il delegato della ditta Si.Eco ha dichiarato di ritenere l'offerta presentata dalla Tra.De.Co. "condizionata e pertanto irregolare", motivo per cui ha chiesto l'esclusione dalla gara dell'impresa Tra.De.Co.
Lucia Castoro è intervenuta notificando che "l'offerta Tra.De.co. è definita dall'esito del ricorso pendente presso il Tar e fissato per il 10 maggio, prima di tale esito non potrà essere stipulato il contratto né iniziato il servizio, salvo che l'amministrazione non prenda atto che: i costi del servizio smaltimento da corrispondere all'Amiu di Bari sono integralmente a carico del Comune; i ricavi Conai sono inesistenti e non possono essere detratti dal canone dovuto all'appaltatore; vanno corrisposti all'appaltatore i costi di lavorazione-selezione per lo smaltimento della plastica, il costo del trasporto e conferimento all'impianto di smaltimento della carta e della plastica, gli oneri per l'acquisto materiali di consumo e gestione degli automezzi. In ogni caso, l'accoglimento delle richieste di pagamento menzionate consentono solo di stipulare il contratto e di dare inizio al servizio, sempre con salvezza dell'esito del ricorso predetto per quanto riguarda le altre censure proposte al Tar".
Di seguito, il video.