Cronaca
Sequestro di eroina, le indagini proseguono
Dopo l'arresto di un 31enne albanese la Guardia di finanza è ancora all'opera
Altamura - giovedì 19 maggio 2022
8.33
L'arresto del 31enne albanese, incensurato ma tenuto sotto osservazione per dei movimenti sospetti, è stato un rilevante risultato operativo delle fiamme gialle della compagnia di Altamura, guidata dal capitano Paolo Marzano. L'uomo è stato trovato in possesso di 5,4 chilogrammi.
In particolare, durante il controllo di un'autovettura con a bordo una persona, i militari hanno trovato nel veicolo 10 confezioni a forma di parallelepipedo, contenenti sostanza che, all'esito delle immediate analisi, è risultata essere stupefacente del tipo "eroina", poi sottoposta a sequestro. L'arrestato si trova in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Dall'eroina sequestrata si sarebbero potute ricavare oltre 100.000 mila dosi, che sarebbero state cedute nelle piazze di spaccio, consentendo guadagni illeciti agli spacciatori per oltre 700mila di euro.
Numeri importanti. Dopo il comunicato ufficiale della Guardia di finanza, c'è riserbo su ulteriori dettagli. L'indagine è ancora in corso anche perché bisogna capire quale sia stato il ruolo effettivo dell'arrestato. Era "custode" o "corriere" del quantitativo di droga? E qual è la fonte di approvvigionamento? Più certo l'esito finale della filiera dello spaccio: la droga molto probabilmente era destinata ai luoghi di spaccio di Altamura. A conferma di un mercato sempre ampio. E, come sempre, se c'è disponibilità di sostanze stupefacenti è evidente che c'è anche domanda di consumo.
In particolare, durante il controllo di un'autovettura con a bordo una persona, i militari hanno trovato nel veicolo 10 confezioni a forma di parallelepipedo, contenenti sostanza che, all'esito delle immediate analisi, è risultata essere stupefacente del tipo "eroina", poi sottoposta a sequestro. L'arrestato si trova in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Dall'eroina sequestrata si sarebbero potute ricavare oltre 100.000 mila dosi, che sarebbero state cedute nelle piazze di spaccio, consentendo guadagni illeciti agli spacciatori per oltre 700mila di euro.
Numeri importanti. Dopo il comunicato ufficiale della Guardia di finanza, c'è riserbo su ulteriori dettagli. L'indagine è ancora in corso anche perché bisogna capire quale sia stato il ruolo effettivo dell'arrestato. Era "custode" o "corriere" del quantitativo di droga? E qual è la fonte di approvvigionamento? Più certo l'esito finale della filiera dello spaccio: la droga molto probabilmente era destinata ai luoghi di spaccio di Altamura. A conferma di un mercato sempre ampio. E, come sempre, se c'è disponibilità di sostanze stupefacenti è evidente che c'è anche domanda di consumo.