Cronaca
Sequestrato mezzo quintale di "finto" pane di Altamura
È accaduto a Pesaro. Il prodotto poi devoluto alla Caritas
Altamura - martedì 18 settembre 2012
16.49
È accaduto nelle Marche. Mezzo quintale di pane spacciato per "pane di Altamura" è stato sequestrato dalla Finanza di Pesaro. Ogni pezzo da un chilo veniva venduto ad un costo di 4,50 euro.
Ma non era "l'originale". Il prodotto differiva per forma e dimensioni ed era sprovvisto dello specifico bollino che ne attesta la provenienza e la qualità. I cartelli pubblicizzanti la vendita presentavano l'articolo come "pane Dop" (denominazione di origine protetta). Per questo il commerciante è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di frode nell'esercizio del commercio (art. 515 c.p.), mentre tutta la quantità di pane è stata posta sotto sequestro e, trattandosi di "beni deperibili e non conservabili", la Guardia di finanza ha ottenuto dall'autorità giudiziaria l'autorizzazione a devolvere il prodotto in beneficenza alla locale sede della Caritas.
Il pane altamurano Dop è l'unico in Europa che può fregiarsi di tale segno distintivo e per la sua salvaguardia è stato istituito appositamente un "Consorzio per la tutela del Pane di Altamura".
Negli ultimi anni sono stati diversi gli episodi (segnalati anche su altamuralife) di sequestro di pane altamurano non originale e quindi non rispondente alle ferree regole disciplinari del marchio Dop che prevedono particolari procedure di lavorazione imposte dalle vigenti normative.
Nel Box approfondimenti, i dettagli del Pane Dop di Altamura.
Ma non era "l'originale". Il prodotto differiva per forma e dimensioni ed era sprovvisto dello specifico bollino che ne attesta la provenienza e la qualità. I cartelli pubblicizzanti la vendita presentavano l'articolo come "pane Dop" (denominazione di origine protetta). Per questo il commerciante è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di frode nell'esercizio del commercio (art. 515 c.p.), mentre tutta la quantità di pane è stata posta sotto sequestro e, trattandosi di "beni deperibili e non conservabili", la Guardia di finanza ha ottenuto dall'autorità giudiziaria l'autorizzazione a devolvere il prodotto in beneficenza alla locale sede della Caritas.
Il pane altamurano Dop è l'unico in Europa che può fregiarsi di tale segno distintivo e per la sua salvaguardia è stato istituito appositamente un "Consorzio per la tutela del Pane di Altamura".
Negli ultimi anni sono stati diversi gli episodi (segnalati anche su altamuralife) di sequestro di pane altamurano non originale e quindi non rispondente alle ferree regole disciplinari del marchio Dop che prevedono particolari procedure di lavorazione imposte dalle vigenti normative.
Nel Box approfondimenti, i dettagli del Pane Dop di Altamura.