Politica
Sedute deserte, Colonna attacca la maggioranza
"Serve alternativa al declino"
Altamura - giovedì 18 settembre 2014
8.42
"Ieri e lunedì, il solito copione, quello degli ultimi tre anni almeno. Qualcuno prende il "piccio" all'interno della maggioranza e il consiglio va deserto. Il sindaco guarda, assiste inerme, pur di portare a termine un mandato senza storia, senza contenuto, senza governo".
Usa un termine dialettale tipicamente riferito ai capricci dell'infanzia il consigliere Enzo Colonna per bollare l'ennesimo consiglio finito prima ancora di cominciare. Tante le assenze in un'aula desolatamente vuota, in entrambi gli schieramenti ma soprattutto tra i banchi della maggioranza, a fronte dei molti e importanti punti in attesa di discussione e approvazione.
"Il consiglio da tre anni – scrive Colonna - viene chiamato solo a ratificare bilanci di previsione e bilanci consuntivi (gli atti indispensabili per evitare lo scioglimento del consiglio). Di altro non è possibile occuparsi. Il resto è lasciato lì, in abbandono, determinando la paralisi di alcuni settori amministrativi, danni alla città e alle casse comunali e rischi di contenziosi milionari".
L'esponente di "Aria Fresca" elenca alcune delle molte questioni rimaste in sospeso, dalla farmacia comunale, in cui il Comune rischia di vedere azzerato il valore della sua quota societaria, al regolamento e piano sugli impianti pubblicitari, che restando non approvato provoca mancati introiti per circa 800mila euro all'anno nelle casse comunali, fino alle annose questioni urbanistiche del quartiere Trentacapilli, dell'area mercatale e del centro storico, passando per il servizio di smaltimento rifiuti, in eterna proroga, e per il PIRP, "dichiarato morto dal sindaco in una dichiarazione fatta in un recente consiglio con la solita aria di sufficienza e arrogante ovvietà".
"È finita, comunque", conclude il consigliere di minoranza, "Guardiamo avanti! Ora serve una nuova stagione politica e amministrativa. Una nuova squadra di amministratori: motivati, competenti, coraggiosi e determinati. Spero che, per la prossima primavera, tatticismi, attendismi ed equilibrismi di questo o quel partito, questo o quell'esponente politico, non compromettano questa speranza, l'occasione e il dovere di offrire alla Città amministratori con questo profilo. In altri termini, una vera Alternativa al declino".
Un appello all'unità del centrosinistra, insomma, di fronte a un centrodestra già attraversato da divisioni, che promettono di acuirsi in vista della competizione regionale…
Usa un termine dialettale tipicamente riferito ai capricci dell'infanzia il consigliere Enzo Colonna per bollare l'ennesimo consiglio finito prima ancora di cominciare. Tante le assenze in un'aula desolatamente vuota, in entrambi gli schieramenti ma soprattutto tra i banchi della maggioranza, a fronte dei molti e importanti punti in attesa di discussione e approvazione.
"Il consiglio da tre anni – scrive Colonna - viene chiamato solo a ratificare bilanci di previsione e bilanci consuntivi (gli atti indispensabili per evitare lo scioglimento del consiglio). Di altro non è possibile occuparsi. Il resto è lasciato lì, in abbandono, determinando la paralisi di alcuni settori amministrativi, danni alla città e alle casse comunali e rischi di contenziosi milionari".
L'esponente di "Aria Fresca" elenca alcune delle molte questioni rimaste in sospeso, dalla farmacia comunale, in cui il Comune rischia di vedere azzerato il valore della sua quota societaria, al regolamento e piano sugli impianti pubblicitari, che restando non approvato provoca mancati introiti per circa 800mila euro all'anno nelle casse comunali, fino alle annose questioni urbanistiche del quartiere Trentacapilli, dell'area mercatale e del centro storico, passando per il servizio di smaltimento rifiuti, in eterna proroga, e per il PIRP, "dichiarato morto dal sindaco in una dichiarazione fatta in un recente consiglio con la solita aria di sufficienza e arrogante ovvietà".
"È finita, comunque", conclude il consigliere di minoranza, "Guardiamo avanti! Ora serve una nuova stagione politica e amministrativa. Una nuova squadra di amministratori: motivati, competenti, coraggiosi e determinati. Spero che, per la prossima primavera, tatticismi, attendismi ed equilibrismi di questo o quel partito, questo o quell'esponente politico, non compromettano questa speranza, l'occasione e il dovere di offrire alla Città amministratori con questo profilo. In altri termini, una vera Alternativa al declino".
Un appello all'unità del centrosinistra, insomma, di fronte a un centrodestra già attraversato da divisioni, che promettono di acuirsi in vista della competizione regionale…