Politica
Scandalo tangenti: l’opposizione chiede un Consiglio comunale urgente
E il partito democratico passa al setaccio tutte le delibere di giunta dell’era Forte
Altamura - mercoledì 19 luglio 2017
Convocare un consiglio comunale monotematico "per discutere dei recenti gravissimi episodi di corruzione che vedono coinvolti il sindaco Giacinto Forte e alcuni imprenditori locali e che hanno determinato il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari del primo cittadino".
Questa la richiesta depositata nella mattinata di martedì e sottoscritta dall'intera opposizione consiliare ovvero Rosa Melodia, Antonello Stigliano, Dionigi Loiudice, Antonio Cappiello, Raffaella Petronelli, Pietro Mascolo, Francesco Morgese, Oronzo Castellano, Luigi Lorusso e Pietro Masi.
La richiesta arriva dopo le insistenti richieste di chiarimenti da parte dell'opposizione e soprattutto per scuotere la maggioranza consiliare che da molti giorni è chiusa in un assordante silenzio.
"Che un cittadino si avvalga della facoltà di non rispondere è un diritto previsto dal codice, che lo faccia un sindaco accusato di un reato gravissimo, per giunta connesso al suo ruolo di amministratore e sindaco, non è assolutamente tollerabile. Non c'è alcuna strategia difensiva che tenga" attaccano da Abc.
Mentre continuano le indagini della magistratura che secondo indiscrezioni sta esaminando tutti gli ultimi provvedimenti adottati dall'amministrazione Forte, dal partito democratico di Altamura arriva l'invito rivolto al resto dell'opposizione a "passare al setaccio gli appalti pubblici comunali degli ultimi anni".
"Mentre la Città attende invano da giorni che il suo Sindaco prenda la saggia e giusta decisione di dimettersi, un interrogativo assale molti Amministratori e moltissimi cittadini onesti: se per un piccolo appalto da aggiudicare pare sia stata versata una tangente di 15.000 euro, tutte le altre decisioni e delibere ne erano immuni?".
Sotto la lente del Pd sono finiti gli stessi atti e delibere che hanno fatto discutere nei mesi scorsi. Tra questi l'acquisto dei 700 ettari che circondano cava Pontrelli, le autorizzazioni alla realizzazione di una struttura polifunzionale presso il Parco degli Ulivi, le autorizzazioni edilizie dell'Area Archeologica di Via Vecchia Buoncammino.
"Il nostro gruppo Consiliare ha iniziato ad approfondire questi provvedimenti, come pare stia nel frattempo facendo la Magistratura per altre delibere di Giunta".
In coda un'esortazione per tutti i consiglieri di maggioranza "che hanno approvato questi provvedimenti a prendere le distanze da questa Amministrazione e dalle sue opache e discutibili delibere, e rassegnando le dimissioni, restituire la dignità agli altamurani, prima che a loro stessi".
Questa la richiesta depositata nella mattinata di martedì e sottoscritta dall'intera opposizione consiliare ovvero Rosa Melodia, Antonello Stigliano, Dionigi Loiudice, Antonio Cappiello, Raffaella Petronelli, Pietro Mascolo, Francesco Morgese, Oronzo Castellano, Luigi Lorusso e Pietro Masi.
La richiesta arriva dopo le insistenti richieste di chiarimenti da parte dell'opposizione e soprattutto per scuotere la maggioranza consiliare che da molti giorni è chiusa in un assordante silenzio.
"Che un cittadino si avvalga della facoltà di non rispondere è un diritto previsto dal codice, che lo faccia un sindaco accusato di un reato gravissimo, per giunta connesso al suo ruolo di amministratore e sindaco, non è assolutamente tollerabile. Non c'è alcuna strategia difensiva che tenga" attaccano da Abc.
Mentre continuano le indagini della magistratura che secondo indiscrezioni sta esaminando tutti gli ultimi provvedimenti adottati dall'amministrazione Forte, dal partito democratico di Altamura arriva l'invito rivolto al resto dell'opposizione a "passare al setaccio gli appalti pubblici comunali degli ultimi anni".
"Mentre la Città attende invano da giorni che il suo Sindaco prenda la saggia e giusta decisione di dimettersi, un interrogativo assale molti Amministratori e moltissimi cittadini onesti: se per un piccolo appalto da aggiudicare pare sia stata versata una tangente di 15.000 euro, tutte le altre decisioni e delibere ne erano immuni?".
Sotto la lente del Pd sono finiti gli stessi atti e delibere che hanno fatto discutere nei mesi scorsi. Tra questi l'acquisto dei 700 ettari che circondano cava Pontrelli, le autorizzazioni alla realizzazione di una struttura polifunzionale presso il Parco degli Ulivi, le autorizzazioni edilizie dell'Area Archeologica di Via Vecchia Buoncammino.
"Il nostro gruppo Consiliare ha iniziato ad approfondire questi provvedimenti, come pare stia nel frattempo facendo la Magistratura per altre delibere di Giunta".
In coda un'esortazione per tutti i consiglieri di maggioranza "che hanno approvato questi provvedimenti a prendere le distanze da questa Amministrazione e dalle sue opache e discutibili delibere, e rassegnando le dimissioni, restituire la dignità agli altamurani, prima che a loro stessi".