Cronaca
Santeramo, sparatoria fra ladri e Carabinieri
Dopo quattro anni, arrestati i tre colpevoli. A condurre le indagini, anche i militari del nucleo operativo di Altamura
Altamura - sabato 3 luglio 2010
Notte fra l'11 e 12 agosto 2006. Armati di pistole e fucile, tre uomini fanno irruzione in una sala biliardi di Santeramo, in via de Paoli, entrando da un balcone sul retro. Dopo aver preso in ostaggio una donna, chiedono al titolare del club di consegnare loro l'incasso della serata. Si impossessano anche del denaro e degli oggetti preziosi dei presenti e si fanno consegnare dai clienti della sala le chiavi delle autovetture, pensando di fuggire con queste.
Dopo una chiamata al 112, giungono i Carabinieri. I tre, per favorirsi la fuga, ingaggiano un conflitto a fuoco con i militari, che rispondono. Nessuno viene colpito.
A distanza di quattro anni, lo scorso 2 luglio, i tre uomini sono stati arrestati a Santeramo in Colle. In base alle indagini dirette dalla Procura di Bari e condotte dai militari della locale stazione e del Nucleo Operativo di Altamura, sono accusati di concorso in rapina, lesioni personali, tentato omicidio, tentato sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Decisive l'acquisizione di impronte digitali e dna nonché indagini balistiche effettuate dal Ris di Roma e dalla sezione scientifica del Comando provinciale di Bari. I tre arrestati sono ritenuti vicini al clan Stramaglia di Bari e dell'hinterland barese.
Dopo una chiamata al 112, giungono i Carabinieri. I tre, per favorirsi la fuga, ingaggiano un conflitto a fuoco con i militari, che rispondono. Nessuno viene colpito.
A distanza di quattro anni, lo scorso 2 luglio, i tre uomini sono stati arrestati a Santeramo in Colle. In base alle indagini dirette dalla Procura di Bari e condotte dai militari della locale stazione e del Nucleo Operativo di Altamura, sono accusati di concorso in rapina, lesioni personali, tentato omicidio, tentato sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Decisive l'acquisizione di impronte digitali e dna nonché indagini balistiche effettuate dal Ris di Roma e dalla sezione scientifica del Comando provinciale di Bari. I tre arrestati sono ritenuti vicini al clan Stramaglia di Bari e dell'hinterland barese.