Santa Teresa, patrimonio artistico a rischio infiltrazioni

"Avevamo più volte segnalato la cosa al comune, ma ci dicevano che mancavano i fondi. Qualche giorno fa si è mossa la Soprintendenza".

Don Giovanni Monitillo è parroco di Santa Teresa solo da qualche mese ma ha subito preso a cuore le sorti dei beni storico-artistici custoditi nella chiesa costruita alla fine del XVII secolo dai Carmelitani Scalzi Riformati.

Come riportavamo qualche giorno fa, le eccezionali intemperie degli ultimi mesi avevano provocato infiltrazioni di acque meteoriche che stanno interessando il tetto dell'adiacente Museo Etnografico, ma anche i muri dell'edificio sacro, sia all'esterno che all'interno, come si può notare dalle foto.

Propri a seguito delle segnalazioni da parte del custode dell'immobile di proprietà comunale e del parroco, Palazzo di Città ha dato mandato agli uffici di predisporre un progetto di risoluzione del problema, stanziando 20 000 euro per i relativi lavori.

Il pericolo per le preziose tele del '700 presenti proprio in prossimità del muro interessato, però, era imminente e perciò pochi giorni fa le autorità preposte alla tutela dei beni storici e artistici ne ha ordinato la rimozione.

L'opera ora è momentaneamente allocata in un altro altare della chiesa, in attesa che vengano banditi i lavori del progetto di rifacimento del tetto.