Cronaca
Sanità, richiesto l'arresto del senatore Alberto Tedesco
In manette anche un suo collaboratore. Altre quattro persone ai domiciliari
Puglia - giovedì 24 febbraio 2011
12.18
Diversi arresti sono stati eseguiti stamattina dai Carabinieri nell'ambito delle inchieste sulla gestione della sanità pugliese. La Procura della Repubblica di Bari ha emesso una richiesta di arresto in carcere nei confronti del senatore del Partito Democratico Alberto Tedesco, ex assessore regionale alla Sanita'. In manette, su disposizione della magistratura barese, anche Mario Malcangi, 52 anni di Corato, collaboratore di Tedesco. Secondo le prime informazioni, altre quattro persone sono finite ai domiciliari nell'ambito della stessa inchiesta. Fra queste, Paolo Albanese, 51 anni di Terlizzi, componente della scorta del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
La posizione di Tedesco dovrà essere valutata dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato. L'inchiesta riguarda la gestione di appalti nella sanità fra il 2008 e il 2009. Ai domiciliari anche Guido Scodizzi, leccese di 68 anni, direttore generale della Asl salentina, e gli imprenditori biscegliesi Digo Rana, 52 anni, e Giovanni Garofoli, 66 anni. Misure interdittive per il barese Alessandro Calasso, 63 anni, direttore sanitario della Asl di Bari, e per Antonio Acquaviva, oculista di 55 anni. La nomina di Acquaviva all'ospedale di Terlizzi, secondo l'accusa, sarebbe stata favorita dallo stesso Tedesco. Tutti sono indagati, a vario titolo, per concussione, corruzione e frode in pubbliche forniture.
La posizione di Tedesco dovrà essere valutata dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato. L'inchiesta riguarda la gestione di appalti nella sanità fra il 2008 e il 2009. Ai domiciliari anche Guido Scodizzi, leccese di 68 anni, direttore generale della Asl salentina, e gli imprenditori biscegliesi Digo Rana, 52 anni, e Giovanni Garofoli, 66 anni. Misure interdittive per il barese Alessandro Calasso, 63 anni, direttore sanitario della Asl di Bari, e per Antonio Acquaviva, oculista di 55 anni. La nomina di Acquaviva all'ospedale di Terlizzi, secondo l'accusa, sarebbe stata favorita dallo stesso Tedesco. Tutti sono indagati, a vario titolo, per concussione, corruzione e frode in pubbliche forniture.