Palazzo di città
Salvare la Dema impianti e la Tecnoelettra srl
Dura presa di posizione del Consiglio contro Regione e Governo
Altamura - mercoledì 14 ottobre 2015
9.33
"Intervenire celermente sulla vicenda occorsa alla Dema Impianti Srl ed alla Tecnoelettra srl".
Questa la richiesta approvata dal Consiglio comunale di Altamura su propsota dell'intera maggioranza consiliare e inviata al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ed al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
"La situazione congiunturale economica nella quale versa l'Italia e conseguentemente il nostro territorio evidenziano uno spaccato drammatico in cui versano le nostre aziende, strozzate altresì tanto dalla burocrazia inefficiente quanto dalla concorrenza aggressiva e scorretta delle altre aziende presenti sul mercato; tra le situazioni evidenziate non può sottacere lo stato in cui versa la Dema Impianti Srl di Altamura. L'azienda, aggiudicatasi l'appalto della Cittadella dell'Economia di Capitanata nuova sede della CCIIA di Foggia per un valore di 22 milioni di euro, si è trovata a vantare un credito di un milione e centomila euro da un Consorzio di Ravenna – facente parte della Lega Coop – che, una volta incassati i soldi, non ha pagato le ditte che vi avevano preso parte (tra le stesse figurava anche la Tecnoelettra di Altamura) con la inevitabile conseguenza che la ditta, sana e solida sul mercato, si è trovata a fallire ed a licenziare tutti i dipendenti" si legge nella mozione presentata in aula dal consigliere Giuseppe Cifarelli.
"In un paese civile – rimarcano i consiglieri - ed in uno Stato di Diritto come l'Italia non è possibile assistere alla assenza delle Istituzioni, incapaci di tutelare le aziende solide e ed efficienti, portandole inevitabilmente al fallimento; la tutela delle imprese e del mondo del lavoro non possa essere invocata solo nelle ipotesi in cui in ballo vi siano grandi numeri di lavoratori da tutelare, dimostrando disaffezione e disattenzione nelle vicende che rientrano nei sistemi politici ed aziendali che hanno una chiara matrice di appartenenza come quello della Lega Coop" si legge nella dura presa di posizione del Consiglio comunale contro le istituzioni sovra comunali.
La speranza è che Regione e Governo possano intervenire quanto prima dando alla Dema e alla Tecnoelettra ciò che gli spetta di diritto.
Questa la richiesta approvata dal Consiglio comunale di Altamura su propsota dell'intera maggioranza consiliare e inviata al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ed al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
"La situazione congiunturale economica nella quale versa l'Italia e conseguentemente il nostro territorio evidenziano uno spaccato drammatico in cui versano le nostre aziende, strozzate altresì tanto dalla burocrazia inefficiente quanto dalla concorrenza aggressiva e scorretta delle altre aziende presenti sul mercato; tra le situazioni evidenziate non può sottacere lo stato in cui versa la Dema Impianti Srl di Altamura. L'azienda, aggiudicatasi l'appalto della Cittadella dell'Economia di Capitanata nuova sede della CCIIA di Foggia per un valore di 22 milioni di euro, si è trovata a vantare un credito di un milione e centomila euro da un Consorzio di Ravenna – facente parte della Lega Coop – che, una volta incassati i soldi, non ha pagato le ditte che vi avevano preso parte (tra le stesse figurava anche la Tecnoelettra di Altamura) con la inevitabile conseguenza che la ditta, sana e solida sul mercato, si è trovata a fallire ed a licenziare tutti i dipendenti" si legge nella mozione presentata in aula dal consigliere Giuseppe Cifarelli.
"In un paese civile – rimarcano i consiglieri - ed in uno Stato di Diritto come l'Italia non è possibile assistere alla assenza delle Istituzioni, incapaci di tutelare le aziende solide e ed efficienti, portandole inevitabilmente al fallimento; la tutela delle imprese e del mondo del lavoro non possa essere invocata solo nelle ipotesi in cui in ballo vi siano grandi numeri di lavoratori da tutelare, dimostrando disaffezione e disattenzione nelle vicende che rientrano nei sistemi politici ed aziendali che hanno una chiara matrice di appartenenza come quello della Lega Coop" si legge nella dura presa di posizione del Consiglio comunale contro le istituzioni sovra comunali.
La speranza è che Regione e Governo possano intervenire quanto prima dando alla Dema e alla Tecnoelettra ciò che gli spetta di diritto.