Riuso delle acque di depurazione in agricoltura, incontro in Regione

Nella sede dell'assessorato all'agricoltura della Regione Puglia a Bari l'assessore all'agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, ha tenuto un incontro sul riuso delle acque depurate in agricoltura. Sono interessati anche i Comuni della provincia di Bari (Altamura, Bari, Cassano, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Noci, Putignano e Sammichele di Bari). In considerazione della siccità che quest'estate ha creato tante difficoltà per le portate irrigue, si vuole dare un'accelerazione al possibile utilizzo delle acque depurate e affinate.

"Una giornata intensa di dialogo e confronto - ha detto Pentassuglia - che, come Regione, ho voluto programmare non solo per ascoltare i sindaci insieme ad Aqp, Anci , AiP, Arif e i rappresentanti dei consorzi dei diversi territori, ma anche per far conoscere alle parti interessate la mappa e lo stato di salute delle reti esistenti o potenzialmente efficienti e lo stato di progettazione al riuso delle acque. Il nostro obiettivo è lavorare efficacemente su tutti gli impianti ancora non pienamente a regime, cantierizzando tutte quelle opere necessarie perché non si disperda e perda una sola goccia d'acqua, risorsa irrinunciabile per le produzioni agroalimentari e per tutto il comparto agricolo, assolutamente vitale per la nostra regione e non solo. Stiamo lavorando ogni giorno, consapevoli che serve tempo per efficientare e migliorare al massimo la rete idrica: le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione ci consentiranno di proseguire speditamente un percorso che abbiamo già avviato, per esempio con opere di bonifica, pulizia dei canali, per ridurre quanto più possibile le eventuali perdite nelle condotte. Dobbiamo lavorare tutti in stretta sinergia e sono sicuro, anche da quanto emerso quest'oggi, ci sia ampia collaborazione e unità di intenti".

"Tanti sono ancora gli impianti su cui dobbiamo lavorare intensamente - ha detto il consigliere regionale Francesco Paolicelli, presidente di commissione- per garantire la loro partenza il più presto possibile. Ad Altamura ce n'è un altro, che stimiamo possa trattare 4 milioni 665mila volumi di acqua, di fondamentale importanza per tutta l'area murgiana. Quelle di cui abbiamo discusso oggi, insomma, sono situazioni che meritano un importante approfondimento. Nei prossimi mesi, io stesso mi recherò negli impianti di depurazione per verificare personalmente lo stato dei singoli sistemi. Sistemi complessi e articolati che però sono fondamentali perché nemmeno una goccia d'acqua vada persa e venga, invece, riutilizzata per il bene delle aziende agricole, che questa estate tanto hanno sofferto per la crisi idrica, ma anche per la collettività e soprattutto per le future generazioni".