Territorio
Ritorna "La vita del grillaio in diretta"
Una webcam nel nido per spiare il piccolo rapace
Altamura - mercoledì 4 giugno 2014
17.20
Ritorna anche per il 2014 "La vita del grillaio in diretta", un'iniziativa nell'ambito del progetto 'Il Parco per il Grillaio' che prevede l'installazione a cura della LIPU di Gravina di una webcam all'interno di un nido per raccontare la vita del piccolo rapace nelle sue fasi più emozionanti, dalla deposizione delle uova fino al primo volo dei nuovi nati.
In questi giorni stanno avvenendo le deposizioni delle uova. Un'iniziativa di grande importanza sotto l'aspetto scientifico e non solo, come evidenziato dal presidente del Parco, Cesare Veronico: "Se da una parte il grillaio nidifica nei centri storici dei Comuni del Parco, dall'altra si nutre in aree agricole all'interno del Parco. Da queste analisi consegue, ancora una volta, la stretta relazione che esiste sulla Murgia tra uomo e natura e l'importanza della corretta gestione dei centri storici e delle pratiche agricole, i cui effetti sulla specie sono diretti".
"L'utilizzo di una webcam – prosegue Anna Grazia Frassanito, curatrice del progetto per l'Ente Parco - permette di mettere in rete il momento biologico più importante per la sopravvivenza di questa specie e fornisce strumenti per migliorarne la conoscenza. Tanti sono i fattori che possono influenzare la presenza dei grillai nelle nostre città: dalla corretta gestione dei terreni agricoli fino all'applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici affinché continui a nidificarvi.".
Tutti gli utenti sono invitati a segnalare la presenza di grillai nidificanti nella propria città. Proprio nei comuni del Parco dell'Alta Murgia, si sono registrati sensibili incrementi della sua presenza.
In questi giorni stanno avvenendo le deposizioni delle uova. Un'iniziativa di grande importanza sotto l'aspetto scientifico e non solo, come evidenziato dal presidente del Parco, Cesare Veronico: "Se da una parte il grillaio nidifica nei centri storici dei Comuni del Parco, dall'altra si nutre in aree agricole all'interno del Parco. Da queste analisi consegue, ancora una volta, la stretta relazione che esiste sulla Murgia tra uomo e natura e l'importanza della corretta gestione dei centri storici e delle pratiche agricole, i cui effetti sulla specie sono diretti".
"L'utilizzo di una webcam – prosegue Anna Grazia Frassanito, curatrice del progetto per l'Ente Parco - permette di mettere in rete il momento biologico più importante per la sopravvivenza di questa specie e fornisce strumenti per migliorarne la conoscenza. Tanti sono i fattori che possono influenzare la presenza dei grillai nelle nostre città: dalla corretta gestione dei terreni agricoli fino all'applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici affinché continui a nidificarvi.".
Tutti gli utenti sono invitati a segnalare la presenza di grillai nidificanti nella propria città. Proprio nei comuni del Parco dell'Alta Murgia, si sono registrati sensibili incrementi della sua presenza.