La città
Ritorna la questione "via Vecchia Buoncammino"
I G.D. contrari ad un'ipotetica costruzione a ridosso dell'area. La nota
Altamura - mercoledì 8 agosto 2012
11.33
Tra i punti posti all'O.d.G. in Consiglio comunale previsto per quest'oggi, c'è la questione "Variante al P.R.G., riqualificazione Area archeologica Via Vecchia Buoncammino".
A tal proposito, i Giovani Democratici di Altamura esprimono la propria contrarietà a un'ipotetica imponente costruzione a ridosso di quell'area.
"Le motivazioni – scrivono in una nota - che ci spingono a fare questa scelta sono essenzialmente due e di logica intuizione: il parco archeologico in questione, seppur bonificato, potrebbe ridursi ad avere una funzione di mero cortile interno ai palazzi circostanti che andrebbero a formarne una sorta di "barriera". Esso, dunque, non godrebbe di quella attrattività turistica o della semplice fruizione cittadina tanto decantata nella relazione allegata; la zona in questione è, urbanisticamente parlando, satura. Via vecchia Buoncammino ha bisogno di tutto, tranne che di altre cubature".
E continuano: "Non ci interessa l'eventuale do ut des tra Comune e impresa o degli effetti sull'economia globale. Ci interessa la vivibilità di quella zona per evitare che venga ulteriormente congestionata. Non comprendiamo, dunque, come in una zona praticamente inedificabile (salvo per 193 metri quadri che ricadono in zona B1) si possa realizzare una costruzione di 13.709 metri cubi. Invitiamo quindi i soggetti interessati alla continuazione dell'iter a fermarsi e intraprendere un nuovo percorso. Dobbiamo chiudere la brutta pagina della speculazione edilizia nella nostra città, di cui avvertiamo ancora i ritorni negativi (vedi Trentacapilli), per riprovare ad immaginare una città che possa espandersi nel rispetto delle regole".
Concordemente a quanto espresso dal Partito Democratico di Altamura, i Giovani invitano l'impresa Simone e l'amministrazione a "procedere ad una compensazione, approvando una variante che concederebbe di aumentare volumi in altra zona in espansione in cambio della cessione e riqualificazione della Zona Archeologica di Via Vecchia Buoncammino".
A tal proposito, i Giovani Democratici di Altamura esprimono la propria contrarietà a un'ipotetica imponente costruzione a ridosso di quell'area.
"Le motivazioni – scrivono in una nota - che ci spingono a fare questa scelta sono essenzialmente due e di logica intuizione: il parco archeologico in questione, seppur bonificato, potrebbe ridursi ad avere una funzione di mero cortile interno ai palazzi circostanti che andrebbero a formarne una sorta di "barriera". Esso, dunque, non godrebbe di quella attrattività turistica o della semplice fruizione cittadina tanto decantata nella relazione allegata; la zona in questione è, urbanisticamente parlando, satura. Via vecchia Buoncammino ha bisogno di tutto, tranne che di altre cubature".
E continuano: "Non ci interessa l'eventuale do ut des tra Comune e impresa o degli effetti sull'economia globale. Ci interessa la vivibilità di quella zona per evitare che venga ulteriormente congestionata. Non comprendiamo, dunque, come in una zona praticamente inedificabile (salvo per 193 metri quadri che ricadono in zona B1) si possa realizzare una costruzione di 13.709 metri cubi. Invitiamo quindi i soggetti interessati alla continuazione dell'iter a fermarsi e intraprendere un nuovo percorso. Dobbiamo chiudere la brutta pagina della speculazione edilizia nella nostra città, di cui avvertiamo ancora i ritorni negativi (vedi Trentacapilli), per riprovare ad immaginare una città che possa espandersi nel rispetto delle regole".
Concordemente a quanto espresso dal Partito Democratico di Altamura, i Giovani invitano l'impresa Simone e l'amministrazione a "procedere ad una compensazione, approvando una variante che concederebbe di aumentare volumi in altra zona in espansione in cambio della cessione e riqualificazione della Zona Archeologica di Via Vecchia Buoncammino".