mario stacca
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Politica

Risparmi politici, il Sindaco dice la sua

In risposta al Pd, Stacca ricorda il taglio da parte del Governo di 9 milioni di euro. Chiarificazioni e precisazioni di conti

Di fronte alla preoccupante situazione economica del nostro paese, e alla previsione di aumenti di tributi per i cittadini, il Pd aveva esposto in una nota alcune soluzioni di risparmio che investivano soprattutto le spese politiche. Tagli alla giunta, alle indennità di carica, migliore organizzazione delle commissioni consiliari. Ma da parte del sindaco Mario Stacca arriva una risposta. Non proprio di accoglimento, ma di precisazioni. Calcolatrice alla mano, il primo cittadino afferma che le proposte del Pd porterebbero un risparmio di "sì e no 30-40 mila euro, peraltro lorde, e su cui lo Stato incassa le tasse". Non coprirebbero, dunque, il taglio del Governo pari a 9 milioni di euro.

"Maggiore risparmio - spiega - l'Amministrazione ha ottenuto già quando, in fase di programmazione della macchina comunale, ha eliminato un posto da Dirigente". E continua: "Per i lavori delle Commissioni consiliari, il Sindaco è stato il primo a chiedere una gestione delle convocazioni proporzionale alla ben nota produttività delle stesse! I dati ci dicono che solo di indennità, tra sedute di consiglio e commissioni, nel 2011 sono stati spesi 167.000 euro, a cui vanno aggiunti i costi del personale che assiste (segreteria, notifiche, fotocopie, ecc.). Discutiamone, c'è la massima collaborazione".

"Non esistono indennità negli enti partecipati dal Comune - si continua a leggere in una nota del Sindaco - ma solo qualche gettone di presenza di alcune decine di euro. Ciò nondimeno è all'attenzione della maggioranza la riduzione delle spese legate al funzionamento della politica. E' superfluo ricordare che tale riduzione non è imposta dalla legge ma attiene a scelte personali e volontarie".

Segue, poi, una specifica sugli incarichi legali per cause che i cittadini o imprese muovono contro l'Ente. "Sui contenziosi avviati nel 2011, su un totale di 585, ben 402 hanno riguardato il Comando di Polizia municipale per multe, infrazioni, ecc; 9 il settore Tributi; 174 sono il contenzioso puro relativo a gare di appalto, ordinanze e questioni edilizie. Una parte del contenzioso è stata affidata all'avvocato interno che da solo non può certamente far fronte alla mole di lavoro. I professionisti incaricati di difendere gli interessi del Comune sono stati 107".

Ed infine alcune chiarificazioni: "Non ci sono immobili sfitti da poter adibire ad uffici comunali. In questi anni, è bene ricordarlo a tutti, questa Amministrazione si è impegnata notevolmente nell'abbattimento di fitti passivi come per gli uffici in corso Umberto I; via Bresso, via Mercantini e via Aosta (locali adibiti a scuole); prossimo trasferimento comando dei vigili urbani in via del Mandorlo con cessazione contratto di locazione corrente. Inoltre ha fatto e continua a portare avanti una politica di adeguamento delle locazioni di immobili pubblici anche attraverso azioni di tipo legale. La proposta di incrementare la Tosap per il mercato settimanale è contro legge: le tasse non possono essere ad personam. Le tariffe si applicano in base a metri quadri e tempi di utilizzo. Infine, sull'evasione, i controlli già si fanno, compatibilmente con le risorse umane a disposizione".
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