Rinviare le primarie dopo i fatti di largo Nitti?

"L'idea di celebrare le Primarie in questo momento tragico non mi piace affatto. Personalmente sarei per rinviare".

La bomba di Largo Nitti oltre a creare sdegno e cordoglio nella città non manca di produrre anche i primi effetti politici.

A lanciare la proposta in merito alla competizione interna al centrosinistra prevista per domenica 8 marzo è il candidato sindaco del Pd Antonello Stigliano, che nel post pubblicato sul suo profilo facebook aggiunge: "Queste scelte, però, devono essere condivise da tutti. Ecco perché fin da ora chiedo che venga convocato al più presto il Tavolo delle Primarie per decidere assieme".

La riposta del competitor di Sel, Michele Ventricelli, non si fa attendere: "Ritengo assolutamente impensabile un rinvio delle primarie, sia tecnicamente, visto che mancano solo due giorni - dichiara ad Altamuralife - ma anche per motivi opposti a quelli di Stigliano: bisogna svolgerle proprio per dare una risposta alla criminalità, dando più spazi democratici alla popolazione e invogliandola alla partecipazione mentre qualcuno vorrebbe restingerli. Non fare le primarie domenica significherebbe non farle più.

Dello stesso avviso anche il terzo candidato, Giuseppe Disabato, che già in mattinata aveva chiesto: "rispetto verso i ragazzi feriti" e avanzato la proposta di rinviare le primarie di una settimana, celebrandole in un clima più sereno "Perchè - afferma Disabato - Non riesco a discutere, a convincere le persone che è importante partecipare alla primarie. Perché oggi Altamura ha altri pensieri".

Nelle prossime ore i tre candidati dovranno trovare una posizione comune. Per ora le posizioni degli esponenti di Pd e Sel appaiono del tutto inconciliabili. Una questione che non mancherà di animare il dibattito politico nelle prossime ore…