La città
Rifiuti, respinta dal Tar l'istanza dell'impresa altamurana
Avanti con la procedura negoziata. Aria Fresca, "È il male minore"
Altamura - giovedì 22 marzo 2012
16.13
Si è tenuta nella giornata di ieri l'udienza dinanzi al Collegio della prima sezione del Tribunale amministrativo regionale, sezione di Bari, in relazione alla richiesta della ditta Tra.De.Co. di sospendere gli effetti della procedura negoziata presentata dall'amministrazione Stacca.
Respinta l'istanza della impresa altamurana che chiedeva la proroga dell'attuale servizio di smaltimento rifiuti agli stessi prezzi e alle stesse condizioni siglate nel precedente contratto col Comune di Altamura. Per un anno, dunque, varranno i termini di affidamento del servizio stabiliti con la procedura negoziata.
Per Aria Fresca, che più volte ha espresso considerazioni a riguardo, si tratta del "male minore" date le circostanze imposte dalla "sconcertante e scandalosa impreparazione dell'amministrazione comunale alla scadenza del contratto decennale con la Tra.De.Co. – si legge in una nota - Almeno, così, potrà essere assicurato per un anno l'irrinunciabile servizio rifiuti ad un costo più contenuto dell'attuale, quantificato in circa 800mila euro in meno".
Respinta l'istanza della impresa altamurana che chiedeva la proroga dell'attuale servizio di smaltimento rifiuti agli stessi prezzi e alle stesse condizioni siglate nel precedente contratto col Comune di Altamura. Per un anno, dunque, varranno i termini di affidamento del servizio stabiliti con la procedura negoziata.
Per Aria Fresca, che più volte ha espresso considerazioni a riguardo, si tratta del "male minore" date le circostanze imposte dalla "sconcertante e scandalosa impreparazione dell'amministrazione comunale alla scadenza del contratto decennale con la Tra.De.Co. – si legge in una nota - Almeno, così, potrà essere assicurato per un anno l'irrinunciabile servizio rifiuti ad un costo più contenuto dell'attuale, quantificato in circa 800mila euro in meno".