Ospedale e sanità
Reparto Covid al Perinei, i sindaci vogliono certezze dalla Asl
Melodia e Valente chiedono di garantire tutti i reparti e le cure oncologiche
Murgia - giovedì 22 ottobre 2020
11.00
Preoccupazioni e malumori nelle due città della Murgia circa la decisione dell'Asl di collocare presso l'ospedale della Murgia un reparto Covid. Sentimenti di cui si sono fatti carico i sindaci di Altamura, Rosa Melodia, e Gravina, Alesio Valente, che hanno chiesto chiarimenti al direttore generale dell'Asl, Antonio Salguedolce e alla Direttrice Sanitaria, Silvana Fornelli.
Sull'obiezione di allocare un reparto covid al sesto piano dell'Ospedale della Murgia, dalla direzione dell'azienda sanitaria sono stati chiari: l'aumento considerevole dei casi di positività nella provincia di Bari porta l'azienda a dover implementare le strutture pronte ad ospitare eventuali pazienti affetti da coronavirus.
Una circostanza che ha portato i sindaci a preoccuparsi circa la funzionalità del resto delle attività all'interno del nosocomio murgiano. "Mi sono opposta alla decisione di collocare il reparto covid al sesto piano del Perinei proponendo l'Umberto I, ma anche la struttura dell'ex Maugeri di Cassano: i dirigenti dell'Asl non ritengono opportuno andare in luoghi che andrebbero completamente attrezzati, ma rivolgersi ad ospedali di prima fascia come il Perinei"- ha spiegato la sindaca di Altamura.
I sindaci hanno chiesto garanzie circa la necessità di non interrompere le funzionalità degli altri reparti ed in particolare delle pratiche legate ai malati oncologici.
Dopo i chiarimenti giunti dall'Asl, è sembrato pacatamente ottimista il sindaco Valente, che vede l'allocazione del reparto covid al Perinei come una opportunità, sempre che non vada ad inficiare i reparti già esistenti. Un plus valore che porterà, un numero maggiore di posti letto, anche in terapia intensiva, e nuovo personale specializzato. "Così come ce lo hanno prospetta (e noi vigileremo affinché questo accada), sembra che al Perinei ci sarà un servizio in più: questo non dovrebbe creare preoccupazioni"- ha commentato Valente.
Sull'obiezione di allocare un reparto covid al sesto piano dell'Ospedale della Murgia, dalla direzione dell'azienda sanitaria sono stati chiari: l'aumento considerevole dei casi di positività nella provincia di Bari porta l'azienda a dover implementare le strutture pronte ad ospitare eventuali pazienti affetti da coronavirus.
Una circostanza che ha portato i sindaci a preoccuparsi circa la funzionalità del resto delle attività all'interno del nosocomio murgiano. "Mi sono opposta alla decisione di collocare il reparto covid al sesto piano del Perinei proponendo l'Umberto I, ma anche la struttura dell'ex Maugeri di Cassano: i dirigenti dell'Asl non ritengono opportuno andare in luoghi che andrebbero completamente attrezzati, ma rivolgersi ad ospedali di prima fascia come il Perinei"- ha spiegato la sindaca di Altamura.
I sindaci hanno chiesto garanzie circa la necessità di non interrompere le funzionalità degli altri reparti ed in particolare delle pratiche legate ai malati oncologici.
Dopo i chiarimenti giunti dall'Asl, è sembrato pacatamente ottimista il sindaco Valente, che vede l'allocazione del reparto covid al Perinei come una opportunità, sempre che non vada ad inficiare i reparti già esistenti. Un plus valore che porterà, un numero maggiore di posti letto, anche in terapia intensiva, e nuovo personale specializzato. "Così come ce lo hanno prospetta (e noi vigileremo affinché questo accada), sembra che al Perinei ci sarà un servizio in più: questo non dovrebbe creare preoccupazioni"- ha commentato Valente.