Reinserimento sociale, un corso di formazione per renderlo possibile

Si è tenuto lo scorso 5 giugno, presso la Casa circondariale di Altamura, un convegno di presentazione dei risultati di un corso di formazione professionale. "Gestione dei servizi enogastronomici e dell'ospitalità alberghiera", il titolo. Le lezioni, curate dall'Istituto Alberghiero di Altamura e autorizzate dall'Amministrazione penitenziaria, hanno avuto come obiettivo il reinserimento sociale dei detenuti.

All'incontro ha preso parte anche il sindaco Mario Stacca assieme a diverse autorità, la direttrice dell'Istituto di pena Caterina Acquafredda, il provveditore regionale Martone, e il vescovo monsignor Mario Paciello.

"Valutiamo in maniera lodevole – ha sostenuto il sindaco Mario Stacca - l'iniziativa della direttrice del carcere, dottoressa Acquafredda, e di chi si è prodigato per tale progetto come l'Istituto alberghiero che ha formato dal punto di vista pratico e culturale delle persone che stanno scontando il loro debito nei confronti della società. Si sono vissuti anche momenti particolarmente intensi, alcuni detenuti hanno riacquisito fiducia nella possibilità di reinserimento nell'ambito sociale e lavorativo ed è proprio la rieducazione lo scopo previsto dalla Costituzione".