Politica
Referendum costituzionale, nasce ad Altamura il comitato per il sì
Costituzione ufficiale per innovare la macchina amministrativa italiana
Altamura - domenica 29 maggio 2016
In vista del referendum costituzionale di ottobre si è ufficialmente costituito ad Altamura, lunedì 23 maggio, il comitato per il SI "Diritto al futuro".
Coordinato dal Sig. D'Ambrosio Giovanni, composto da impiegati e operai accomunati dal desiderio di sostenere le ragioni del "Sì", il comitato ha lo scopo di promuovere iniziative pubbliche mirate, poiché detto referendum rappresenta un'opportunità unica ed irripetibile per l'intera Nazione.
Riteniamo che questa riforma costituzionale vada sostenuta perché per la prima volta, dopo decenni di tentativi infruttuosi, si è stabilita una semplificazione dei procedimenti legislativi, eliminando il frustrante rimpallo da una Camera all'altra delle leggi; si sono chiariti i rapporti tra Stato e Regioni; si sono ridotti sensibilmente i costi della politica con la trasformazione del Senato in Camera delle autonomie e con la riduzione del numero dei senatori, l'abolizione definitiva delle Province, l'abolizione del Cnel e la possibilità per il cittadino di indire e di votare quesiti referendari propositivi e non più solo abrogativi.
Il nostro è un comitato aperto alle adesioni e alla collaborazione di tutti e quindi chiunque nutre il desiderio di dare il proprio contributo per promuovere la partecipazione alla consultazione popolare di ottobre può farlo contattandoci al 3285880626 o al indirizzo di posta elettronica giodambros@libero.it.
Coordinato dal Sig. D'Ambrosio Giovanni, composto da impiegati e operai accomunati dal desiderio di sostenere le ragioni del "Sì", il comitato ha lo scopo di promuovere iniziative pubbliche mirate, poiché detto referendum rappresenta un'opportunità unica ed irripetibile per l'intera Nazione.
Riteniamo che questa riforma costituzionale vada sostenuta perché per la prima volta, dopo decenni di tentativi infruttuosi, si è stabilita una semplificazione dei procedimenti legislativi, eliminando il frustrante rimpallo da una Camera all'altra delle leggi; si sono chiariti i rapporti tra Stato e Regioni; si sono ridotti sensibilmente i costi della politica con la trasformazione del Senato in Camera delle autonomie e con la riduzione del numero dei senatori, l'abolizione definitiva delle Province, l'abolizione del Cnel e la possibilità per il cittadino di indire e di votare quesiti referendari propositivi e non più solo abrogativi.
Il nostro è un comitato aperto alle adesioni e alla collaborazione di tutti e quindi chiunque nutre il desiderio di dare il proprio contributo per promuovere la partecipazione alla consultazione popolare di ottobre può farlo contattandoci al 3285880626 o al indirizzo di posta elettronica giodambros@libero.it.