Rapina e violenza: colpita una villa in periferia

Lo scenario sembra essere tratto dal filone dei film alla "arancia meccanica". Una casa di campagna, sita alla periferia di via Matera, abitata da due anziani e dal loro figlio, è stata segnata dalla mano di tre malviventi che hanno rubato la tranquillità, violato l'intimo di una famiglia e lasciato nella memoria di una vita il rovente marchio della brutalità.

Piombati nella abitazione a volto coperto e armati di coltello, come il copione delle più efferate rapine detta, hanno legato e imbavagliato i padroni di casa, ormai depauperati della più stretta libertà, costringendoli sulle sedie. Hanno usato scotch, come per imballare oggetti. E poi in tutta destrezza hanno rovistato la casa in cerca di denaro e preziosi. Non c'era un granché da portar via: pochi soldi e pezzi d'argenteria. Eppure tanto bastava per seminar panico. Al più giovane di casa gli è stata riservata un'altra modalità d'azione. Forse per far da scudo nell'uscita, forzato a seguire nella corsa verso il cortile della villa, solcato dall'oscuro delle 23.00 di quel sabato notte. Guadagnata la battuta finale del percorso, l'uomo è stato scaraventato via. E come ultima sequenza del piano messo in atto, i tre rapinatori, ancora incappucciati, sono fuggiti a tutto gas.

Del caso si stanno occupando i carabinieri della locale Compagnia.