Pullman F.A.L., Ventricelli sollecita fermata in via Capruzzi

Il consigliere regionale Michele Ventricelli ha scritto una nota al collega Antonio Decaro, consigliere delegato ai trasporti della città di Bari, per sollecitare un intervento su una determinazione del Comune di Bari che gestisce e organizza il traffico su gomma e le fermate dei pullman. In base a questa determinazione, che è del 2005, i pullman non potrebbero fare fermata in via Capruzzi. Tuttavia - stando a quanto affermano i pendolari - alcune società di trasporti avrebbero ancora una fermata lì, a differenza delle Ferrovie Appulo Lucane, che invece si attengono a tale divieto.

In merito alla questione la dottoressa Marialisa Moramarco, fondatrice del gruppo "F.A.L…le migliorare" su Facebook, ha chiesto spiegazioni direttamente al presidente Matteo Colamussi in due occasioni: durante l'incontro sulla mobilità tenutosi lo scorso primo luglio ad Altamura e durante l'incontro con i pendolari tenutosi il 10 settembre presso il palazzo delle F.A.L. in Corso Italia a Bari. Entrambe le volte ha sottolineato come con la fermata in via Capruzzi per i pullman verrebbe in una certa misura risolto il problema del sovraffollamento dei treni: l'attuale fermata sul lungomare sarebbe troppo lontana per gli studenti dell'ateneo e di giurisprudenza, per cui tutti si riverserebbero nei treni. Il Presidente ha risposto facendo riferimento alla determinazione del Comune di Bari.

Nella nota del consigliere Ventricelli si legge: «Con i miglioramenti che le Ferrovie Appulo Lucane e la Regione Puglia stanno realizzando per migliorare le condizioni di viaggio degli utenti, credo sia giunto il momento di rivedere quella determinazione. Ad oggi per i Pullman delle F.A.L. non è prevista alcuna fermata in via Capruzzi e questo, va da sé, rappresenta un grande problema per studenti e lavoratori. Sono sicuro che il consigliere Decaro comprenderà il problema e cercherà in accordo con la dirigenza delle F.A.L. di trovare una seppur parziale soluzione. È importante far sentire agli utenti gli sforzi e l'attenzione delle istituzioni su delle cose concrete che riguardano le loro vite quotidiane».