Territorio
Puglia-Campania, non ci sarà la guerra dell'acqua
Trovato l'accordo per assicurare le forniture alla nostra regione
Puglia - martedì 28 febbraio 2023
Nelle scorse settimane il Consiglio regionale della Campania ha approvato una legge con cui ha stabilito che le sorgenti in territorio campano, come quelle di Cassano Irpino, devono essere utilizzate per approvvigionamento idrico nelle province della Campania. Eppure le stesse alimentano la rete idrica che approvvigiona la Puglia che, notoriamente, è "dipendente" dall'acqua che arriva dalla Campania e dalla Basilicata.
Si è creato un problema ma nelle scorse ore la Regione Puglia ha comunicato che è stato trovato l'accordo. Quindi non ci sarà la "guerra dell'acqua".
"Grazie al positivo confronto tra le due Regioni in sinergia con l'Acquedotto pugliese, la Regione Campania, in uno spirito di leale collaborazione, si è impegnata ad approvare in Giunta domani e presentare al Consiglio regionale delle integrazioni alla legge regionale - fa sapere la Regione - per chiarire che tra le infrastrutture della grande adduzione primaria di interesse regionale della Campania, non sono comprese le infrastrutture di interesse interregionale, che rimangono assoggettate alla disciplina dell'accordo di programma vigente. Questo chiarimento normativo supera in modo soddisfacente ogni dubbio e potenziale equivoco per i quali la Regione Puglia esprime la propria condivisione e soddisfazione la questione".
Il presidente Emiliano ha ringraziato De Luca e ha espresso soddisfazione per l'esito del dialogo avviato tra le due Regioni. ''Quando si collabora nell'interesse esclusivo dei cittadini e dello sviluppo dei territori - ha dichiarato - ogni ostacolo viene meno e la secolare vicinanza tra Campania e Puglia ne esce rafforzata. Ringrazio il presidente Vincenzo De Luca e la sua struttura tecnica per essere intervenuti sulla questione: saremo pronti a collaborare nello strategico settore idrico e su ogni altro aspetto di interesse delle due regioni e l'intero Mezzogiorno''.
Si è creato un problema ma nelle scorse ore la Regione Puglia ha comunicato che è stato trovato l'accordo. Quindi non ci sarà la "guerra dell'acqua".
"Grazie al positivo confronto tra le due Regioni in sinergia con l'Acquedotto pugliese, la Regione Campania, in uno spirito di leale collaborazione, si è impegnata ad approvare in Giunta domani e presentare al Consiglio regionale delle integrazioni alla legge regionale - fa sapere la Regione - per chiarire che tra le infrastrutture della grande adduzione primaria di interesse regionale della Campania, non sono comprese le infrastrutture di interesse interregionale, che rimangono assoggettate alla disciplina dell'accordo di programma vigente. Questo chiarimento normativo supera in modo soddisfacente ogni dubbio e potenziale equivoco per i quali la Regione Puglia esprime la propria condivisione e soddisfazione la questione".
Il presidente Emiliano ha ringraziato De Luca e ha espresso soddisfazione per l'esito del dialogo avviato tra le due Regioni. ''Quando si collabora nell'interesse esclusivo dei cittadini e dello sviluppo dei territori - ha dichiarato - ogni ostacolo viene meno e la secolare vicinanza tra Campania e Puglia ne esce rafforzata. Ringrazio il presidente Vincenzo De Luca e la sua struttura tecnica per essere intervenuti sulla questione: saremo pronti a collaborare nello strategico settore idrico e su ogni altro aspetto di interesse delle due regioni e l'intero Mezzogiorno''.