Territorio
PSL, terza conferenza di presentazione
Fra i partecipanti, l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia Dario Stefàno. Il PSL del Gal Terre di Murgia è stato approvato lo scorso 25 maggio
Altamura - mercoledì 23 giugno 2010
10.31
Si è svolta lo scorso 21 giugno, presso una Sala Tommaso Fiore quasi vuota, la terza conferenza di presentazione del PSL (Piano di Sviluppo Locale) organizzata dal Gal Terre di Murgia. Il primo incontro informativo risale allo scorso 16 aprile, il secondo al 3 giugno (ospitato nel Teatro Tenda dell'ExpoMurgia). A precedere gli ultimi due appuntamenti, l'approvazione dello stesso PSL da parte della Giunta regionale, avvenuta il 25 maggio scorso. Il Gal Terre di Murgia aveva presentato alla Regione il PSL (in ambito Leader - PSR Puglia 2007-2013) il 29 gennaio 2010 ai fini del superamento della seconda fase di selezione dei Gal (Gruppi di Azione Locale) e quale tappa definitiva per il riconoscimento di "Agenzia di Sviluppo Locale".
Lo stesso Piano di Sviluppo Locale interesserà, nei prossimi cinque anni, i territori di Altamura e di Santeramo in Colle. Il sindaco di quest'ultima città, Vito Lillo, durante l'incontro del 21 giugno, ha parlato di "considerevoli fondi messi a disposizione del territorio per dare una mano ad un settore in difficoltà", sottolineando l'importanza della diversificazione delle attività nell'imprenditoria agricola. Ha, poi, ribadito la necessità di diffondere quanto più possibile notizie relative a tali forme di sostegno.
Il sindaco di Altamura Mario Stacca ha, invece, posto l'accento su un maggiore controllo dei prodotti agricoli evidenziando come "la collaborazione dell'amministrazione comunale con il consigliere regionale Michele Ventricelli e con l'assessore regionale all'Agricoltura Dario Stefáno possa risultare vincente". Pasquale Lorusso, direttore del Gal Terre di Murgia, ha sottolineato l'importanza della sinergia fra gli assessorati del Comune di Altamura e del Comune di Santeramo. Ha, inoltre, affermato che entro il prossimo inverno sarà pronto un Piano di Marketing Territoriale volto ad evitare la duplicazione di spese e di interventi.
Diverse le questioni messe a tavolino dal consigliere regionale Michele Ventricelli che, in una nota, aveva già dichiarato: "Siamo orgogliosi che la Regione abbia premiato lo sforzo e l'intraprendenza del nostro territorio soprattutto quando questo è il risultato di una sintesi tra pubblico e privato che si trasforma in sviluppo del territorio e riqualificazione delle nostre risorse. Una grande opportunità per le giovani generazioni in questo difficile momento economico e occupazionale".
L'assessore alle Risorse Agroalimentari e all'Agricoltura della Regione Puglia Dario Stefáno ha parlato di criticità strutturali che non possono, però, essere considerate irrisolvibili: «È un momento in cui l'agricoltura deve fare uno sforzo straordinario. Il PSR (Piano di Sviluppo Rurale, ndr) è uno strumento che qui, al contrario di altre Regioni, mette a disposizione il 19% delle risorse complessive destinate allo sviluppo rurale. Una cifra enorme. In passato l'esperienza dei GAL non è riuscita a dare buoni risultati dal momento che non è stato coinvolto il sistema delle imprese. Abbiamo selezionato i Gal prima di capire i loro Piani di Sviluppo, io avrei agito al contrario, selezionando prima i loro Piani di Sviluppo. In base a ciò avrei deciso quanto destinare ad ognuno di loro. Se non inseriamo forze giovani, l'agricoltura morirà di morte naturale. L'indice di senilità nell'agricoltura pugliese è il più alto d'Europa».
Lo stesso Piano di Sviluppo Locale interesserà, nei prossimi cinque anni, i territori di Altamura e di Santeramo in Colle. Il sindaco di quest'ultima città, Vito Lillo, durante l'incontro del 21 giugno, ha parlato di "considerevoli fondi messi a disposizione del territorio per dare una mano ad un settore in difficoltà", sottolineando l'importanza della diversificazione delle attività nell'imprenditoria agricola. Ha, poi, ribadito la necessità di diffondere quanto più possibile notizie relative a tali forme di sostegno.
Il sindaco di Altamura Mario Stacca ha, invece, posto l'accento su un maggiore controllo dei prodotti agricoli evidenziando come "la collaborazione dell'amministrazione comunale con il consigliere regionale Michele Ventricelli e con l'assessore regionale all'Agricoltura Dario Stefáno possa risultare vincente". Pasquale Lorusso, direttore del Gal Terre di Murgia, ha sottolineato l'importanza della sinergia fra gli assessorati del Comune di Altamura e del Comune di Santeramo. Ha, inoltre, affermato che entro il prossimo inverno sarà pronto un Piano di Marketing Territoriale volto ad evitare la duplicazione di spese e di interventi.
Diverse le questioni messe a tavolino dal consigliere regionale Michele Ventricelli che, in una nota, aveva già dichiarato: "Siamo orgogliosi che la Regione abbia premiato lo sforzo e l'intraprendenza del nostro territorio soprattutto quando questo è il risultato di una sintesi tra pubblico e privato che si trasforma in sviluppo del territorio e riqualificazione delle nostre risorse. Una grande opportunità per le giovani generazioni in questo difficile momento economico e occupazionale".
L'assessore alle Risorse Agroalimentari e all'Agricoltura della Regione Puglia Dario Stefáno ha parlato di criticità strutturali che non possono, però, essere considerate irrisolvibili: «È un momento in cui l'agricoltura deve fare uno sforzo straordinario. Il PSR (Piano di Sviluppo Rurale, ndr) è uno strumento che qui, al contrario di altre Regioni, mette a disposizione il 19% delle risorse complessive destinate allo sviluppo rurale. Una cifra enorme. In passato l'esperienza dei GAL non è riuscita a dare buoni risultati dal momento che non è stato coinvolto il sistema delle imprese. Abbiamo selezionato i Gal prima di capire i loro Piani di Sviluppo, io avrei agito al contrario, selezionando prima i loro Piani di Sviluppo. In base a ciò avrei deciso quanto destinare ad ognuno di loro. Se non inseriamo forze giovani, l'agricoltura morirà di morte naturale. L'indice di senilità nell'agricoltura pugliese è il più alto d'Europa».