La città
Provvedimento Polizia Municipale Altamura finisce su Facebook
Oggetto di ilarità e incredulità per altamurani e non. L'ironia adombra seri interrogativi
Altamura - mercoledì 20 ottobre 2010
09.48
Tra i soliti link smielati o demenziali, cucciolotti, demotivational, frasi o immagini buffe, che normalmente circolano sul noto social network, Facebook, da un po' di giorni si trova anche un provvedimento del comando polizia municipale di Altamura: "Comunicazione targa veicolo per accompagnamento donne in area ZTL (nella fascia oraria 23.00 – 05.00)", questo l'oggetto del documento che continua a suscitare l'ilarità e l'incredulità di altamurani e non. Com'è noto, ormai dall'11 ottobre, dalle ore 14.00 alle ore 16.30, e dalle ore 19.30 alle ore 8.00, i veicoli privi di pass non possono circolare per il centro storico. Il modulo è stato ideato per consentire alle donne residenti nella ZTL di essere accompagnate in sicurezza nella fascia oraria dalle 23.00 alle 5.00 del mattino.
Le residenti dovranno indicare il loro nome, cognome, indirizzo, numero di telefono ed E-mail e dichiarare il giorno in cui intendono uscire e la targa del veicolo con cui sono state/saranno accompagnate. La dichiarazione dovrà inoltre pervenire tramite fax presso la Polizia Municipale prima dell'ingresso in ZTL o nelle 48 ore successive. A questo proposito «esilarante» commenta il movimento cittadino Aria Fresca «il passaggio sulla scelta opzionale da barrare: la gentile signora deve specificare se "sono stata accompagnata, presso il mio domicilio" o "sarò accompagnata, presso il mio domicilio" e in quale fascia oraria (e se qualcuno si sbaglia di qualche minuto?). Giunti a questo punto, non ce lo vogliamo mettere nel modulo l'identikit dell'accompagnatore? Caucasico, di altezza media, occhi chiari, capelli scuri, sguardo intrigante, mascella volitiva… Facciamo pure una modesta proposta: istituiamo l'albo degli accompagnatori di professione, i novelli gigolò della Murgia».
Il provvedimento offre una miriade di spunti ironici che adombrano però anche seri interrogativi: che ne è della privacy? E della parità dei sessi? «Come la mettiamo con gli uomini accompagnati dalle signorine?» fa notare il movimento Aria Fresca. Starà al neo insediato assessore alla Polizia municipale, Pietro Genco, e al comandante della polizia municipale, Michele Maiullari, firmatario del provvedimento, rispondere.
Le residenti dovranno indicare il loro nome, cognome, indirizzo, numero di telefono ed E-mail e dichiarare il giorno in cui intendono uscire e la targa del veicolo con cui sono state/saranno accompagnate. La dichiarazione dovrà inoltre pervenire tramite fax presso la Polizia Municipale prima dell'ingresso in ZTL o nelle 48 ore successive. A questo proposito «esilarante» commenta il movimento cittadino Aria Fresca «il passaggio sulla scelta opzionale da barrare: la gentile signora deve specificare se "sono stata accompagnata, presso il mio domicilio" o "sarò accompagnata, presso il mio domicilio" e in quale fascia oraria (e se qualcuno si sbaglia di qualche minuto?). Giunti a questo punto, non ce lo vogliamo mettere nel modulo l'identikit dell'accompagnatore? Caucasico, di altezza media, occhi chiari, capelli scuri, sguardo intrigante, mascella volitiva… Facciamo pure una modesta proposta: istituiamo l'albo degli accompagnatori di professione, i novelli gigolò della Murgia».
Il provvedimento offre una miriade di spunti ironici che adombrano però anche seri interrogativi: che ne è della privacy? E della parità dei sessi? «Come la mettiamo con gli uomini accompagnati dalle signorine?» fa notare il movimento Aria Fresca. Starà al neo insediato assessore alla Polizia municipale, Pietro Genco, e al comandante della polizia municipale, Michele Maiullari, firmatario del provvedimento, rispondere.