Territorio
Protezione civile: "incendi in sensibile calo ad Altamura"
Il bilancio parziale della stagione
Altamura - lunedì 22 agosto 2022
18.46
E' il comune di Lecce in cima alla classifica del maggior numero di incendi nell'estate 2022, ma anche Taranto e Spinazzola sono tra i comuni ad avere il triste primato di roghi divampati, con un aumento esponenziale di danni alle colture agrarie rispetto all'anno scorso. A darne notizia è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati forniti dalla Protezione Civile della Puglia, dal primo maggio al 13 agosto 2022, con il monitoraggio, tra l'altro, delle differenti tipologie di incendio.
La provincia di Lecce conta il numero più pesante di incendi 1931 in totale – afferma Coldiretti Puglia - con il capoluogo che da solo ne ha registrati 175, 99 a Ugento, 71 a Galatone, 57 a Nardò, 53 ad Alliste, ma anche la BAT con un totale di 193 roghi, di cui 53 solo a Spinazzola, 45 a Minervino Murge e 33 ad Andria, in provincia di Taranto che conta 386 incendi di cui 61 nella città capoluogo, 51 a Ginosa, 43 a Manduria e 39 a Castellaneta, a Foggia 410 roghi, di cui 35 a San Giovanni Rotondo e 26 a Manfredonia, mentre dei 451 incendi in provincia di Bari 49 roghi sono stati a Gravina in Puglia, 41 ad Altamura, 40 a Cassano delle Murge e 38 a Santeramo in Colle, fino alla provincia di Brindisi con 236 incendi, di cui 38 nel capoluogo e 25 a San Pietro Vernotico. Nell'estate 2022, complice il caldo torrido e la stringente siccità – denuncia Coldiretti Puglia - i roghi che hanno interessato le colture agrarie sono stati 317, aumentati del 56% rispetto all'anno 2021.
Altamura è il Comune con il territorio più grande in provincia di Bari, quindi in proporzione il numero degli episodi è inferiore rispetto ad altri Comuni.
A partire dal 15 giugno scorso il servizio di Protezione civile di Altamura (incardinato nel comando di Polizia locale, diretto dalla comandante Maria Paola Stefanelli) è impegnato costantemente nell'ampio territorio comunale in azione di monitoraggio preventivo che ha evitato sul nascere il propagarsi di incendi sensibilmente ridotti rispetto alla passata stagione. Il servizio si avvale della preziosa collaborazione del Gruppo comunale volontari, incardinati nella predetta struttura, oltre alla associazione Anpana è attivo ogni giorno con pattuglie che controllano le aree boscate. "Il controllo costante del territorio - riferisce il funzionario di Polizia locale, commissario Angelo Tragni - è condizione essenziale per evitare o quantomeno ridurre i danni da incendio. Nelle giornate in cui riceviamo i messaggi di allerta per ondate di calore i nostri volontari dalle 8 alle 20 pattugliano il nostro ampio territorio segnalando tempestivamente principi di incendio. Fondamentale è il lavoro sinergico con Polizia locale, vigili del fuoco e altre forze di polizia". I servizi andranno avanti sino al 15 settembre, data ultima del periodo più critico, salvo eventuali proroghe.
La provincia di Lecce conta il numero più pesante di incendi 1931 in totale – afferma Coldiretti Puglia - con il capoluogo che da solo ne ha registrati 175, 99 a Ugento, 71 a Galatone, 57 a Nardò, 53 ad Alliste, ma anche la BAT con un totale di 193 roghi, di cui 53 solo a Spinazzola, 45 a Minervino Murge e 33 ad Andria, in provincia di Taranto che conta 386 incendi di cui 61 nella città capoluogo, 51 a Ginosa, 43 a Manduria e 39 a Castellaneta, a Foggia 410 roghi, di cui 35 a San Giovanni Rotondo e 26 a Manfredonia, mentre dei 451 incendi in provincia di Bari 49 roghi sono stati a Gravina in Puglia, 41 ad Altamura, 40 a Cassano delle Murge e 38 a Santeramo in Colle, fino alla provincia di Brindisi con 236 incendi, di cui 38 nel capoluogo e 25 a San Pietro Vernotico. Nell'estate 2022, complice il caldo torrido e la stringente siccità – denuncia Coldiretti Puglia - i roghi che hanno interessato le colture agrarie sono stati 317, aumentati del 56% rispetto all'anno 2021.
Altamura è il Comune con il territorio più grande in provincia di Bari, quindi in proporzione il numero degli episodi è inferiore rispetto ad altri Comuni.
A partire dal 15 giugno scorso il servizio di Protezione civile di Altamura (incardinato nel comando di Polizia locale, diretto dalla comandante Maria Paola Stefanelli) è impegnato costantemente nell'ampio territorio comunale in azione di monitoraggio preventivo che ha evitato sul nascere il propagarsi di incendi sensibilmente ridotti rispetto alla passata stagione. Il servizio si avvale della preziosa collaborazione del Gruppo comunale volontari, incardinati nella predetta struttura, oltre alla associazione Anpana è attivo ogni giorno con pattuglie che controllano le aree boscate. "Il controllo costante del territorio - riferisce il funzionario di Polizia locale, commissario Angelo Tragni - è condizione essenziale per evitare o quantomeno ridurre i danni da incendio. Nelle giornate in cui riceviamo i messaggi di allerta per ondate di calore i nostri volontari dalle 8 alle 20 pattugliano il nostro ampio territorio segnalando tempestivamente principi di incendio. Fondamentale è il lavoro sinergico con Polizia locale, vigili del fuoco e altre forze di polizia". I servizi andranno avanti sino al 15 settembre, data ultima del periodo più critico, salvo eventuali proroghe.