Progetto LIFE "Un falco per amico": il Grillaio torna a popolare le nostre zone

Nella mattinata di mercoledì 28 marzo, presso il Museo Civico in Piazza Benedetto XIII a Gravina in Puglia, si è tenuto l'evento conclusivo del Progetto LIFE - "Un falco per amico" durante il quale si sono illustrati gli importanti risultati ottenuti dal 2013 - anno in cui ha avuto inizio il Progetto - fino ad oggi, grazie al lavoro di numerosi professionisti ed esperti chiamati a raccolta.

Il programma LIFE è uno strumento finanziario dell'Unione Europea per l'ambiente e l'azione climatica, che ha come obiettivo generale quello di contribuire all'attuazione, aggiornamento e sviluppo delle politiche e della legislazione sull'ambiente e il clima, indirizzando la propria azione alla conservazione della natura per contribuire alla protezione degli habitat e delle specie a rischio.
Nello specifico il Progetto "Un falco per amico" ha insistito su una delle aree più rilevanti per la produzione del Grillaio in Europa, appunto le Murge Appulo-lucane, concentrando l'attenzione sui territori del Comune di Gravina in Puglia e del Comune di Altamura, dove risiedono le principali colonie della specie nel periodo produttivo, da marzo fino a settembre, quando infine i Grillai volano via per svernare nell'Africa sub-sahariana e meridionale, facendo tappa nell'Africa settentrionale.
Scopo principale dell'intero progetto è stato quello di rafforzare la presenza del Grillaio, contribuendo a migliorare la tendenza demografica della specie anche nella più vasta area delle Murge Appulo-lucane e nelle confinanti regioni adriatiche e dei Balcani occidentali. Scopo raggiunto a tutti gli effetti.

Dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Gravina, Alesio Valente, e del Dott. Grifoni, portavoce dell'Assessore alla Pianificazione territoriale della Regione Puglia Alfonso Pisicchio, hanno preso la parola la Dott.ssa S. Pellegrino, Coordinatrice Locale Comune di Altamura, e il Dott. Lombardi in sostituzione del Prof. Camarda del Dipartimento Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari.
La prima ha illustrato ai presenti, tra cui piccoli studenti gravinesi, i risultati ottenuti dal progetto attraverso importanti fasi di lavoro: creazione di nuovi nidi artificiali per la nidificazione e la riproduzione del falco nelle due città interessate, installati su edifici pubblici e privati; poi la gestione e la protezione dei siti dormitori, azione questa finalizzata a fornire una mappatura, aggiornata annualmente, dei dormitori attualmente presenti nelle aree del progetto.
Il Dott. Lombardi, invece, ha spiegato al pubblico qual è il lavoro svolto nel nuovo ambulatorio per il Grillaio, allestito presso l'Osservatorio faunistico regionale di Bitetto dalla stagione riproduttiva 2016. Qui si svolgono tutte le attività legate alla salvaguardia, alla cura, al recupero e all'adozione degli esemplari che vi arrivano: un vero e proprio pronto soccorso per la fauna selvatica dell'intera area. Dal 2013 al 2017 sono stati consegnati, curati e riabilitati presso il Centro più di 1000 grillai, successivamente rilasciati in natura.
Infine, attraverso le parole di G. Gradev, di "Green Barkans", arrivato a Gravina dalla Bulgaria, di Egidio Fulco, dello Studio Naturalistico Milvus, e di Giuseppe Giglio, Coordinatore Locale del Comune di Gravina, si è parlato dell'attività di monitoraggio delle rotte migratorie e dell'habitat trofico del Grillaio reso possibile grazie all'apposizione di 35 dispositivi GPS ad alimentazione solare di ultima generazione ad altrettanti esemplari di Falco.

Come confermato da tutti i relatori presenti, valore aggiunto per il successo del Progetto è stato senz'altro il coinvolgimento attivo della cittadinanza e delle scuole.
Nel pomeriggio dello stesso giorno è stato inaugurato il nuovo Info-centre di via Pietro Micca 40, che sarà a disposizione della cittadinanza per l'educazione ambientale e l'acquisizione di una maggiore conoscenza delle straordinarie emergenze naturalistiche del territorio murgiano. L'intensa giornata si è conclusa con la passeggiata esplorativa del nuovo percorso di Birdwatching all'interno della gravina di Gravina, allestito per favorire l'osservazione naturalistica.