Associazioni
Pro.Loco, malcontento tra alcuni soci
"Mancanza di un progetto serio e condiviso". La risposta del rappresentante Pietro Colonna
Altamura - mercoledì 30 gennaio 2013
10.01
Nasce dall'interno della Pro.Loco di Altamura un certo dissidio tra alcuni gli iscritti che affidano ad un comunicato stampa le loro considerazioni - negative - sull'operato e sulla gestione amministrativa della associazione. Le accuse mosse vertono sulla "mancanza di un progetto serio e condiviso". Giovani risorse con professionalità adeguate e pronte al volontariato, si legge nella nota, sono allontanate dalla gestione "precaria". "Il consiglio direttivo è incapace di argomentare in modo credibile ad obiezioni più volte sollevate". L'appello è rivolto anche alle istituzioni, all'amministrazione oltre che alla società civile, affinché il ricco patrimonio rappresentato dalla Pro.Loco ritorni ad avere la giusta centralità nel territorio". Una esplicita chiave di lettura alle lamentele espresse: "immobilismo di comodo".
Di risposta, Pietro Colonna, in rappresentanza della organizzazione, trova fuori dalle logiche della democrazia di una associazione un comunicato stampa a firma degli iscritti che hanno, invece, la possibilità di affrontare le tematiche all'interno delle assemblee, fissate anche bimestralmente. "Si tratta di malcontento ascrivibile solo ad alcuni soci e facilmente gestibile, data la nostra più grande disponibilità al dialogo". Inoltre, afferma Colonna, "sull'immobilismo denunciato rimbalza un ricco programma messo in atto nell'ultimo anno e mezzo che ha visto ben 18 iniziative tra convegni, proiezioni film, mostre e collaborazioni con altre realtà associative del territorio".
Di risposta, Pietro Colonna, in rappresentanza della organizzazione, trova fuori dalle logiche della democrazia di una associazione un comunicato stampa a firma degli iscritti che hanno, invece, la possibilità di affrontare le tematiche all'interno delle assemblee, fissate anche bimestralmente. "Si tratta di malcontento ascrivibile solo ad alcuni soci e facilmente gestibile, data la nostra più grande disponibilità al dialogo". Inoltre, afferma Colonna, "sull'immobilismo denunciato rimbalza un ricco programma messo in atto nell'ultimo anno e mezzo che ha visto ben 18 iniziative tra convegni, proiezioni film, mostre e collaborazioni con altre realtà associative del territorio".