
Politica
La doppia preferenza di genere anche alla Regione
Proposta di legge regionale
Puglia - mercoledì 26 marzo 2025
22.03
Alle elezioni regionali si potrà esprimere un doppio voto "di genere": una preferenza a una donna e una ad un uomo. Lo prevede una proposta di legge di modifica della legge elettorale che ha ottenuto l'approvazione della Commissione riforme istituzionali presieduta e che dovrà passare all'esame del Consiglio affinché diventi norma effettiva. Questa possibilità, che esiste già per il Parlamento e per il consiglio comunale, non vale ancora per la Regione.
Quando la modifica diventerà norma, ciascun elettore potrà "esprimere uno o due voti di preferenza per candidati della lista da lui votata, scrivendone il cognome, oppure il nome e cognome, sulle apposite righe poste a fianco del contrassegno. Qualora esprima due preferenze, queste non possono riferirsi a candidati dello stesso sesso, pena l'annullamento della seconda preferenza".
All'interno delle liste presentate per l'elezione al Consiglio regionale, i componenti dello stesso sesso non devono essere rappresentati per più del 60% del totale, pena l'inammissibilità della lista stessa.
"L'approvazione all'unanimità della legge sulla doppia preferenza in Commissione Riforme istituzionali è un importante segnale. Ringrazio i consiglieri regionali per questo impegno ad approvare una legge assolutamente necessaria per colmare un deficit di democrazia che vede la Puglia indietro rispetto ad altre regioni d'Italia – spiega la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone - Una battaglia di civiltà per garantire un'equa rappresentanza di genere nell'assise regionale. Non è una concessione, ma uno strumento indispensabile per tracciare la strada che porta alla parità e all'equità nell'accesso alle cariche pubbliche, ancora oggi troppo spesso ad appannaggio di un solo sesso – continua Capone - L'adozione della norma è segno di responsabilità e di rispetto per i cittadini e le cittadine. Adesso serve l'ultimo passaggio in consiglio regionale. Sono convinta che su questa questione ci sarà la convergenza di tutte le forze politiche per meglio rappresentare i bisogni delle nostre comunità".
Quando la modifica diventerà norma, ciascun elettore potrà "esprimere uno o due voti di preferenza per candidati della lista da lui votata, scrivendone il cognome, oppure il nome e cognome, sulle apposite righe poste a fianco del contrassegno. Qualora esprima due preferenze, queste non possono riferirsi a candidati dello stesso sesso, pena l'annullamento della seconda preferenza".
All'interno delle liste presentate per l'elezione al Consiglio regionale, i componenti dello stesso sesso non devono essere rappresentati per più del 60% del totale, pena l'inammissibilità della lista stessa.
"L'approvazione all'unanimità della legge sulla doppia preferenza in Commissione Riforme istituzionali è un importante segnale. Ringrazio i consiglieri regionali per questo impegno ad approvare una legge assolutamente necessaria per colmare un deficit di democrazia che vede la Puglia indietro rispetto ad altre regioni d'Italia – spiega la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone - Una battaglia di civiltà per garantire un'equa rappresentanza di genere nell'assise regionale. Non è una concessione, ma uno strumento indispensabile per tracciare la strada che porta alla parità e all'equità nell'accesso alle cariche pubbliche, ancora oggi troppo spesso ad appannaggio di un solo sesso – continua Capone - L'adozione della norma è segno di responsabilità e di rispetto per i cittadini e le cittadine. Adesso serve l'ultimo passaggio in consiglio regionale. Sono convinta che su questa questione ci sarà la convergenza di tutte le forze politiche per meglio rappresentare i bisogni delle nostre comunità".