Eventi e cultura
Primo sì dell'Unesco alla via Appia patrimonio Unesco
Anche Altamura rientra nel dossier di candidatura
Altamura - mercoledì 29 maggio 2024
19.50
Primo sì per l'iscrizione della via Appia, la regina viarum, nella lista del patrimonio Unesco. Lo ha dichiarato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Sul tracciato ricadono 73 Comuni tra cui Altamura.
Annuncio del ministro Sangiuliano
"Oggi è arrivata una bellissima notizia per l'Italia e per il suo patrimonio culturale. ICOMOS, l'organo tecnico consultivo dell'UNESCO, ha, infatti, raccomandato l'iscrizione de "La Via Appia. Regina Viarum" nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La raccomandazione sarà sottoposta all'approvazione del Comitato del Patrimonio Mondiale nella prossima seduta in programma a New Delhi dal 21 luglio.
Si tratta di un riconoscimento di eccezionale valore per l'Italia, per la nostra storia e per le comunità che vivono lungo l'antico tracciato della Via Appia. La candidatura è stata promossa dal Ministero della Cultura con il coinvolgimento di quattro Regioni - Lazio, Campania, Puglia e Basilicata - 13 tra città metropolitane e province, 73 Comuni e 14 enti parco su cui insiste l'antica strada consolare romana e dove sono ancora presenti sue vestigia. A questi enti s'è aggiunto il prezioso contributo della Pontifica Commissione di Archeologia Sacra. Una volta che la candidatura de "La Via Appia - Regina Viarum" sarà approvata dal Comitato del Patrimonio Mondiale, l'Italia raggiungerà il traguardo di 60 siti riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità confermando, ancora una volta, la sua indiscussa leadership mondiale in questo campo".
La candidatura della via Appia
La strada consolare, circa 900 km di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta non solo il prototipo del sistema viario romano, ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell'Oriente e dell'Africa. Per sostenere la candidatura dell'Appia il Ministero della Cultura sta investendo nel restauro e nella valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso, con l'obiettivo di coniugare le ragioni della conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti, per rafforzare l'offerta culturale, fondamentale per la crescita sociale ed economica soprattutto delle aree interne.
Altamura è uno dei Comuni ufficialmente presenti nel dossier di candidatura. Le tracce dell'antica via Appia sono state documentate in località Murgia Catena - Jesce, nei pressi della strada provinciale 41 per Laterza. Il territorio di Altamura rientrava nel tracciato originario (la via "Appia Claudia").
Leggi altre notizie sulla candidatura della via Appia al patrimonio Unesco
Annuncio del ministro Sangiuliano
"Oggi è arrivata una bellissima notizia per l'Italia e per il suo patrimonio culturale. ICOMOS, l'organo tecnico consultivo dell'UNESCO, ha, infatti, raccomandato l'iscrizione de "La Via Appia. Regina Viarum" nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. La raccomandazione sarà sottoposta all'approvazione del Comitato del Patrimonio Mondiale nella prossima seduta in programma a New Delhi dal 21 luglio.
Si tratta di un riconoscimento di eccezionale valore per l'Italia, per la nostra storia e per le comunità che vivono lungo l'antico tracciato della Via Appia. La candidatura è stata promossa dal Ministero della Cultura con il coinvolgimento di quattro Regioni - Lazio, Campania, Puglia e Basilicata - 13 tra città metropolitane e province, 73 Comuni e 14 enti parco su cui insiste l'antica strada consolare romana e dove sono ancora presenti sue vestigia. A questi enti s'è aggiunto il prezioso contributo della Pontifica Commissione di Archeologia Sacra. Una volta che la candidatura de "La Via Appia - Regina Viarum" sarà approvata dal Comitato del Patrimonio Mondiale, l'Italia raggiungerà il traguardo di 60 siti riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità confermando, ancora una volta, la sua indiscussa leadership mondiale in questo campo".
La candidatura della via Appia
La strada consolare, circa 900 km di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta non solo il prototipo del sistema viario romano, ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell'Oriente e dell'Africa. Per sostenere la candidatura dell'Appia il Ministero della Cultura sta investendo nel restauro e nella valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso, con l'obiettivo di coniugare le ragioni della conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti, per rafforzare l'offerta culturale, fondamentale per la crescita sociale ed economica soprattutto delle aree interne.
Altamura è uno dei Comuni ufficialmente presenti nel dossier di candidatura. Le tracce dell'antica via Appia sono state documentate in località Murgia Catena - Jesce, nei pressi della strada provinciale 41 per Laterza. Il territorio di Altamura rientrava nel tracciato originario (la via "Appia Claudia").
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