Ospedale e sanità
Primi donatori per il plasma usato nella cura del Covid19
Ora si valuta l'idoneità. Il servizio attivato all'ospedale della Murgia
Murgia - giovedì 26 novembre 2020
13.59
E' partito subito, in tempi molto rapidi, il nuovo servizio attivato presso l'ospedale della Murgia "Perinei" per la donazione del plasma iperimmune. I telefoni dell'unità di Medicina trasfusionale sono stati subissati, davvero tante chiamate. Per il primo prelievo si sono già presentate sette persone.
Tutto parte con un consulto telefonico, ai numeri 080.3108597 - 0803108594, per verificare se sussistono i requisiti per candidarsi alla donazione (pre-accettazione). Possono farlo solo persone guarite dal Covid, con tampone negativo da almeno 14 giorni.
Ieri sono già state accettate sette persone a cui è stato fatto il prelievo di sangue. Il campione del plasma viene inviato all'istituto zooprofilattico di Foggia per verificare se il "titolo anticorpale" (indicatore delle caratteristiche degli anticorpi) sia sufficiente a neutralizzare il virus. Se sussiste tale possibilità, il candidato verrà ri-contattato per la donazione vera e propria.
Ai numeri della struttura, guidata dal primario Leonardo Sardella, stanno telefonando uomini e donne di qualsiasi età, anziani compresi. Un fatto molto promettente, a conferma sia dell'elevato numero di guariti tra Altamura e Gravina (oltre 700 considerando entrambe le ondate di contagi) sia della sensibilità del territorio murgiano alla donazione come già avviene regolarmente per la consueta raccolta del sangue.
Tutto parte con un consulto telefonico, ai numeri 080.3108597 - 0803108594, per verificare se sussistono i requisiti per candidarsi alla donazione (pre-accettazione). Possono farlo solo persone guarite dal Covid, con tampone negativo da almeno 14 giorni.
Ieri sono già state accettate sette persone a cui è stato fatto il prelievo di sangue. Il campione del plasma viene inviato all'istituto zooprofilattico di Foggia per verificare se il "titolo anticorpale" (indicatore delle caratteristiche degli anticorpi) sia sufficiente a neutralizzare il virus. Se sussiste tale possibilità, il candidato verrà ri-contattato per la donazione vera e propria.
Ai numeri della struttura, guidata dal primario Leonardo Sardella, stanno telefonando uomini e donne di qualsiasi età, anziani compresi. Un fatto molto promettente, a conferma sia dell'elevato numero di guariti tra Altamura e Gravina (oltre 700 considerando entrambe le ondate di contagi) sia della sensibilità del territorio murgiano alla donazione come già avviene regolarmente per la consueta raccolta del sangue.