Politica
Primarie del centrosinistra: Emiliano, Minervini e Stefano a caccia del voto murgiano
Si vota fino alle 22 alla sala Camasta
Altamura - domenica 30 novembre 2014
09.16
Al via quest'oggi le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato della coalizione per le elezioni regionali del prossimo anno.
Dopo settimane di incontri, dibattiti e polemiche non sempre pacate, e una clamorosa rottura che sembrava mettere in forse la competizione, le anime della compagine si sono ricompattate. Tutti e tre i candidati, nelle ultime settimane, hanno visitato la Murgia, sottolineando i rapporti e i legami, esistenti o da rinsaldare, con il territorio, alla ricerca di un consolidamento del proprio consenso in una porzione di Puglia non trascurabile in termini di bacino elettorale.
Michele Emiliano, ex pm ed ex sindaco del capoluogo, segretario regionale del Pd, forte dell'esplicito sostegno dei sindaci del Pd (Alesio Valente a Gravina, Michele D'Ambrosio a Santeramo, Michele Armienti a Poggiorsini) punta molto sull'appoggio che Antonio Decaro, suo successore alla governo del comune di Bari, assicurerebbe anche in prospettiva di un dialogo privilegiato con la Città Metropolitana, guidata proprio da Decaro.
Guglielmo Minervini, assessore regionale alle politiche giovanili, ideatore di "Bollenti spiriti", può contare sui consensi delle diverse realtà nate sul territorio dai progetti regionali di incentivo all'imprenditoria giovanile, e ha incassato anche il sostegno delle istituzioni materane, interessate a costruire percorsi comuni con la Murgia barese dopo il trionfo della città dei Sassi nella corsa a Capitale europea della Cultura.
Dario Stefano, senatore, espressione di Sel e dei movimenti della società civile da sempre sostenitori del governatore uscente, Nichi Vendola, gode del sostegno del consigliere regionale altamurano Michele Ventricelli, e come ex assessore all'agricoltura ha scommesso sul dialogo con il mondo produttivo dell'agroalimentare locale.
Si vota presso la sala Camastra dell'ex Monastero del Soccorso, a Porta Matera, dalle 8 alle 22. Per votare è necessario presentare un documento e versare un euro.
Dopo settimane di incontri, dibattiti e polemiche non sempre pacate, e una clamorosa rottura che sembrava mettere in forse la competizione, le anime della compagine si sono ricompattate. Tutti e tre i candidati, nelle ultime settimane, hanno visitato la Murgia, sottolineando i rapporti e i legami, esistenti o da rinsaldare, con il territorio, alla ricerca di un consolidamento del proprio consenso in una porzione di Puglia non trascurabile in termini di bacino elettorale.
Michele Emiliano, ex pm ed ex sindaco del capoluogo, segretario regionale del Pd, forte dell'esplicito sostegno dei sindaci del Pd (Alesio Valente a Gravina, Michele D'Ambrosio a Santeramo, Michele Armienti a Poggiorsini) punta molto sull'appoggio che Antonio Decaro, suo successore alla governo del comune di Bari, assicurerebbe anche in prospettiva di un dialogo privilegiato con la Città Metropolitana, guidata proprio da Decaro.
Guglielmo Minervini, assessore regionale alle politiche giovanili, ideatore di "Bollenti spiriti", può contare sui consensi delle diverse realtà nate sul territorio dai progetti regionali di incentivo all'imprenditoria giovanile, e ha incassato anche il sostegno delle istituzioni materane, interessate a costruire percorsi comuni con la Murgia barese dopo il trionfo della città dei Sassi nella corsa a Capitale europea della Cultura.
Dario Stefano, senatore, espressione di Sel e dei movimenti della società civile da sempre sostenitori del governatore uscente, Nichi Vendola, gode del sostegno del consigliere regionale altamurano Michele Ventricelli, e come ex assessore all'agricoltura ha scommesso sul dialogo con il mondo produttivo dell'agroalimentare locale.
Si vota presso la sala Camastra dell'ex Monastero del Soccorso, a Porta Matera, dalle 8 alle 22. Per votare è necessario presentare un documento e versare un euro.