Primarie, competizione aperta a under 18 e immigrati regolari

Primarie senza tessera di partito ed estese anche agli under 18 e agli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

Sono queste le caratteristiche che renderanno estremamente aperta la competizione per la scelta del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. Fissate per il prossimo 8 marzo, si svolgeranno in un luogo ancora da stabilire, giacché, come fanno sapere dal comitato che sostiene Antonello Stigliano, finora il Gal "Terre di Murgia" e altre realtà con spazi idonei a disposizione non hanno dato la propria disponibilità. "Il regolamento sarà approvato domani nel corso di un incontro tra i partiti del centrosinistra", dichiara il candidato, " e se verrà richiesto prevedrà l'impossibilità di voto per chi ha ricoperto ruoli in partiti estranei alla coalizione. Potranno votare in ogni caso cittadini dai 16 anni in su e immigrati regolari".

La parola d'ordine è dunque superare le polemiche della scorsa competizione, quella delle regionali, con reciproci scambi di accuse. Un tema, quello del possibile inquinamento del voto su cui si è espresso il presidente del gruppo consiliare regionale di Sel, Michele Losappio: "Fra pochi giorni – scrive in una nota - si terranno in Puglia in diversi Comuni e fra questi Altamura e Trani, le elezioni primarie del centrosinistra per consentire al nostro popolo di scegliere il candidato Sindaco. Sel, con il Segretario regionale on. Francesco Ferrara, lancia un appello al PD ed alla sua direzione regionale, affinché in questa occasione si faccia tutto il necessario per evitare l'inquinamento politico da parte di personaggi di destra che magari continuano a governare o a sostenere nelle loro città quello schieramento. Bisogna impedire che in queste occasioni di partecipazione, emergano deviazioni come quelle denunciate in Liguria. Siamo certi che il PD e gli altri nostri alleati condivideranno questo appello e manifesteranno il nostro stesso impegno per non stravolgere queste feste della democrazia".

Un tema su cui Michele Ventricelli preferisce guardare con ottimismo alla sfida locale: "Spero che non si verifichino problemi – è l'auspicio del consigliere regionale e candidato alle primarie di Sel – e che siano primarie corrette dove vinca il migliore. Dobbiamo adoperarci affinché il consenso degli elettori vada anche alla correttezza dei nostri comportamenti". Una competizione che l'avvocato giudica per ora in modo positivo: "Stiamo superando le difficoltà in vista dell'unità del centrosinistra, quale che sia il risultato".

Intanto la competizione si arricchisce di un'ulteriore colpo di scena: un terzo candidato indipendente. Si tratta di Giuseppe Disabato, avvocato 35enne che scende in campo per sfidare due "big" della politica come Michele Ventricelli e Antonello Stigliano. Laureato all'università di Bari, giornalista pubblicista, Disabato dal 2011 al 2014 si è occupato delle pubbliche relazioni e della comunicazione del Teatro Mercadante, curando gli aspetti della promozione sino all'inaugurazione dello scorso 11 dicembre con il concerto di Riccardo Muti. Nella sfida all'interno della compagine progressista, la sua candidatura è una "scelta difficile che ha richiesto coraggio, determinazione, un pizzico di incoscienza e follia", come dichiara nella prima delle videolettere con cui presenterà il suo programma: "Abbiamo poche risorse e molte energie. Indicheremo le priorità per una città che esce da dieci anni di fallimento dell'amministrazione Stacca – dichiara Disabato – e poi sceglieremo una squadra di amministratori, massimo sei, onesti e competenti".