Politica
Primarie centrosinistra, Minervini con il "popolo delle formiche" murgiano
"Principi Attivi per le piccole e medie imprese pugliesi"
Altamura - domenica 9 novembre 2014
11.19
"La forza della Murgia è il calore della sua gente".
Un emozionato Guglielmo Minervini inizia così il suo intervento all'apertura ufficiale della campagna per le primarie ad Altamura, nel corso della manifestazione tenutasi presso la sala "Tommaso Fiore" del Monastero del Soccorso.
Un intervento, quello dell'assessore regionale alle Politiche Giovanili, Trasparenza e Legalità, preceduto dalle testimonianze di giovani esponenti locali dell'imprenditoria, della cultura e dello sport, che hanno puntato su progetti e idee innovativi a partire dalla valorizzazione delle specificità locali. A portare i saluti del sindaco di Matera Adduce, assente per motivi istituzionali, Rita Orlando, del Comitato Matera 2019: "La nostra vittoria è un'occasione per il territorio – dichiara – e l'esempio di una candidatura partecipata che dimostra come il Sud non sia solo una zavorra".
"Siete uno spaccato della Puglia, dove in ogni posto esistono storie di persone che ci provano, nonostante tutti i problemi – esordisce Minvervini - lanciando il messaggio che il Sud, per la prima volta, non cerca alibi e non si piange addosso".
"Il recente rapporto Svimez – continua – ci parla di un Mezzogiorno in profonda crisi che non ha speranza nel futuro, ma noi vogliamo valorizzare quelle realtà che vogliono essere artefici e non spettatrici del proprio destino, facendo leva sulle risorse locali, dequalificate e sottoutilizzate". Per Minervini la continuità con dieci anni di governo regionale non basta, occorre un cambio di marcia: "Con progetti come "Principi Attivi" abbiamo voluto dimostrare che i nostri giovani non erano secondi a nessuno, che si poteva creare formazione e sapere al di là delle logiche nepotistiche universitarie. Adesso occorre estendere quel modello anche alle oltre 300 mila piccole e medie imprese pugliesi, sfruttando le ultime risorse finanziarie che arriveranno dall'Europa".
Infine, uno sguardo particolare al territorio: "La forza della Murgia è la sua filiera agroalimentare, la sua identità culturale come dimostra lo straordinario laboratorio di Matera. Non deve più guidarci un leader, ma la forza del popolo delle formiche di cui parlava Tommaso Fiore".
Un emozionato Guglielmo Minervini inizia così il suo intervento all'apertura ufficiale della campagna per le primarie ad Altamura, nel corso della manifestazione tenutasi presso la sala "Tommaso Fiore" del Monastero del Soccorso.
Un intervento, quello dell'assessore regionale alle Politiche Giovanili, Trasparenza e Legalità, preceduto dalle testimonianze di giovani esponenti locali dell'imprenditoria, della cultura e dello sport, che hanno puntato su progetti e idee innovativi a partire dalla valorizzazione delle specificità locali. A portare i saluti del sindaco di Matera Adduce, assente per motivi istituzionali, Rita Orlando, del Comitato Matera 2019: "La nostra vittoria è un'occasione per il territorio – dichiara – e l'esempio di una candidatura partecipata che dimostra come il Sud non sia solo una zavorra".
"Siete uno spaccato della Puglia, dove in ogni posto esistono storie di persone che ci provano, nonostante tutti i problemi – esordisce Minvervini - lanciando il messaggio che il Sud, per la prima volta, non cerca alibi e non si piange addosso".
"Il recente rapporto Svimez – continua – ci parla di un Mezzogiorno in profonda crisi che non ha speranza nel futuro, ma noi vogliamo valorizzare quelle realtà che vogliono essere artefici e non spettatrici del proprio destino, facendo leva sulle risorse locali, dequalificate e sottoutilizzate". Per Minervini la continuità con dieci anni di governo regionale non basta, occorre un cambio di marcia: "Con progetti come "Principi Attivi" abbiamo voluto dimostrare che i nostri giovani non erano secondi a nessuno, che si poteva creare formazione e sapere al di là delle logiche nepotistiche universitarie. Adesso occorre estendere quel modello anche alle oltre 300 mila piccole e medie imprese pugliesi, sfruttando le ultime risorse finanziarie che arriveranno dall'Europa".
Infine, uno sguardo particolare al territorio: "La forza della Murgia è la sua filiera agroalimentare, la sua identità culturale come dimostra lo straordinario laboratorio di Matera. Non deve più guidarci un leader, ma la forza del popolo delle formiche di cui parlava Tommaso Fiore".