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Presentate le richieste di referendum contro l'autonomia differenziata

La Puglia insieme ad altre quattro regioni

Questa mattina in Corte di cassazione a Roma sono state depositate le richieste di referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata votate dai consigli regionali Campania, Emilia-Romagna, Sardegna, Toscana, e Puglia. Per il consiglio regionale della Puglia hanno depositato i quesiti i consiglieri Grazia Di Bari e Sergio Clemente, delegati dall'assise. Presente anche il consigliere Paolo Campo.

"Ribadiamo ancora una volta il no - dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari - ad una riforma scellerata che frammenta l'Italia, danneggiando tutti. Una legge che vede la netta contrarietà dei cittadini come dimostra il numero di firme raccolte per il referendum, 1.300.000. Dopo la riunione del comitato per la determinazione dei LEP siamo ancora più preoccupati, perché si conferma ancora una volta quello che sosteniamo da tempo, ovvero la volontà di dare maggiori risorse al nord penalizzando il sud. Non possiamo rimanere fermi e permettere che la legge trovi attuazione. L'autonomia differenziata come voluta da questo governo è una sciagura per il Paese".

In base alla Costituzione, la richiesta di referendum può essere attivata da almeno 500.000 cittadini oppure con richiesta congiunta di cinque Consigli regionali. La Puglia, dopo una precedente deliberazione ritenuta non efficace per raggiungere l'obiettivo, ha votato contro l'autonomia differenziata unendosi alle altre quattro regioni.
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