Eventi e cultura
"Precarietà e liquidità del mercato del lavoro"
Ne parlano i Giovani Democratici. "L'insicurezza del lavoro si trasforma in insicurezza ontologica"
Altamura - lunedì 16 aprile 2012
09.20
Precarietà e liquidità del mercato del Lavoro è stato l'argomento trattato dai Giovani Democratici di Altamura lo scorso 13 aprile con l'onorevole Dario Ginefra, deputato del Pd della Repubblica Italiana, e Giovanni Forte, segretario generale della Cgil Puglia. Nicola Lorusso e Giulia Macella, relatore e moderatrice dei giovani democratici, hanno illustrato il profondo disagio vissuto oggi dalle giovani generazioni, sempre più costrette a cedere diritti e dignità in cambio di un lavoro sottopagato e precario.
Hanno raccontato "di un'insicurezza del lavoro crescente che si sta trasformando in un'insicurezza ontologica"; di una riforma del lavoro in corso a livello nazionale e di una discussione sull'articolo 18 che non risponde pienamente alle reali esigenze dei giovani d'oggi. Le risposte dell'onorevole Ginefra, più politiche che oggettive, hanno fatto riferimento al governo Monti che sta cercando di ricucire le maglie del mondo del lavoro con le varie problematiche, ad una richiesta di flessibilità che garantisca però stabilità. Infatti, non è assolutamente tollerabile che le aziende sfruttino le persone e poi le scarichino quando non servono più. Inoltre ha fatto riferimento al difficile ruolo del Pd in questo momento, che avrebbe voluto articolare la riforma del lavoro in modo differente, all'auspicio che il rilancio dell'economia non si fermi soltanto alla riforma del lavoro, ma che si sappia entrare più in profondità nel tessuto produttivo ed economico.
Giovanni Forte poi, ha auspicato un ulteriore dibattito sul lavoro a livello nazionale, affinché si riesca davvero a trovare una soluzione. Anche perché gli accordi raggiunti sino ad ora sono totalmente insoddisfacenti e figli del pensiero liberista che abbiamo trovato in Europa negli ultimi 10 anni, secondo cui per dare più lavoro bisogna dare meno diritti. È una logica che non ha pagato e che ci sta portando a ciò che oggi vediamo.
Lorenzo Loizzo
Hanno raccontato "di un'insicurezza del lavoro crescente che si sta trasformando in un'insicurezza ontologica"; di una riforma del lavoro in corso a livello nazionale e di una discussione sull'articolo 18 che non risponde pienamente alle reali esigenze dei giovani d'oggi. Le risposte dell'onorevole Ginefra, più politiche che oggettive, hanno fatto riferimento al governo Monti che sta cercando di ricucire le maglie del mondo del lavoro con le varie problematiche, ad una richiesta di flessibilità che garantisca però stabilità. Infatti, non è assolutamente tollerabile che le aziende sfruttino le persone e poi le scarichino quando non servono più. Inoltre ha fatto riferimento al difficile ruolo del Pd in questo momento, che avrebbe voluto articolare la riforma del lavoro in modo differente, all'auspicio che il rilancio dell'economia non si fermi soltanto alla riforma del lavoro, ma che si sappia entrare più in profondità nel tessuto produttivo ed economico.
Giovanni Forte poi, ha auspicato un ulteriore dibattito sul lavoro a livello nazionale, affinché si riesca davvero a trovare una soluzione. Anche perché gli accordi raggiunti sino ad ora sono totalmente insoddisfacenti e figli del pensiero liberista che abbiamo trovato in Europa negli ultimi 10 anni, secondo cui per dare più lavoro bisogna dare meno diritti. È una logica che non ha pagato e che ci sta portando a ciò che oggi vediamo.
Lorenzo Loizzo