La città
"Port'Alba" si candida al bando regionale per i laboratori urbani
Struttura in stato di abbandono.
Altamura - giovedì 22 marzo 2018
9.27
Da tempo è lì in stand-by il laboratorio giovanile "Port'Alba" che attende di essere riqualificato. Finalmente il Comune di Altamura ha presentato la propria candidatura al bando "Laboratori urbani in rete 2017" emanato dalla Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale della Regione Puglia, che ha stabilito un totale di 150mila euro per ogni singola idea progettuale, per un totale di due milioni e mezzo di euro finalizzati al miglioramento funzionale, strutturale o strumentale di immobili di proprietà comunale, destinati a diventare laboratori urbani.
La proposta altamurana - del valore di circa 120mila euro (per lavori e forniture, e al netto di oneri fiscali e di sicurezza) - prevede tra gli interventi: la sistemazione della copertura della struttura (con alleggerimento del massetto e coibentazione); la riparazione della cisterna antincendio; il rifacimento di intonaci in alcune pareti, pitturazioni, la sistemazione di un punto ristoro e l'acquisto delle relative attrezzature (novità progettuale rispetto alla precedente organizzazione degli spazi interni). I criteri invece, affinché la candidatura di Altamura venga ammessa a finanziamento, sono: qualità e livello di progettazione; piano gestionale; grado di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza nella definizione delle soluzioni progettuali e del modello di gestione; sostenibilità ambientale.
"Sin dalla pubblicazione del bando - commenta in una nota il Consigliere regionale Enzo Colonna - avevo sottolineato come, per Altamura, questa potesse essere l'occasione propizia per eseguire i necessari interventi di sistemazione del Laboratorio urbano Port'Alba, la struttura dell'ex mattatoio comunale riconvertito alcuni anni fa grazie al programma regionale "Bollenti Spiriti". Un ambizioso progetto che, dopo una prima fase di attività, era poi naufragato in seguito alla risoluzione del contratto con il gestore e all'inerzia delle amministrazioni cittadine che si sono susseguite negli ultimi cinque anni. Il risultato è stato l'abbandono della struttura che, per tornare funzionale, necessita di alcuni puntuali interventi di ripristino".
Un commento che stona con quello rilasciato invece dall'ex vice sindaco Enzo Rifino che, al contrario di quanto asserito da Colonna, ha posto l'accento sull'attenzione rivolta alla struttura di Port'Alba sin dal suo insediamento come Assessore alle Politiche Giovanili: "Avevo posto come fondamentale, l'obiettivo di restituire il Laboratorio Urbano Giovanile Port'alba alla Comunità Altamurana, strategico luogo di aggregazione, di confronto e di sviluppo di una rete di conoscenze ed interessi comuni tra i giovani, i professionisti, le associazioni, gli Istituti Scolastici, i gruppi musicali e le compagnie teatrali. Negli ultimi mesi ma soprattutto negli ultimi giorni di mandato, i problemi strutturali - evidenzia Rifino - sono stati oggetto di confronto con gli Uffici dei Lavori Pubblici, al fine di trovare la soluzione più rapida ed efficiente: grazie al lavoro continuo ed incessante (io stesso ho partecipato a vari sopralluoghi con i "Tecnici comunali" anche di Sabato) e con l'apporto decisivo dell'Ufficio Cultura, si è giunti oggi a presentare la domanda di partecipazione al Bando Regional". Il ringraziamento particolare va a tutte le Associazioni che hanno partecipato proattivamente alla progettazione del Piano di Gestione, durante i tre incontri organizzati dall'Amministrazione. Non resta che ben sperare per il futuro: l'Amministrazione Comunale ha di certo profuso il massimo impegno per centrare un'altro importante obiettivo".
L'augurio è che il nome di Altamura sia in graduatoria per dare finalmente il via ai necessari lavori di adeguamento e poi procedere in breve tempo all'affidamento della sua gestione, incrementanto l'offerta di servizi e attività a beneficio della città.
La proposta altamurana - del valore di circa 120mila euro (per lavori e forniture, e al netto di oneri fiscali e di sicurezza) - prevede tra gli interventi: la sistemazione della copertura della struttura (con alleggerimento del massetto e coibentazione); la riparazione della cisterna antincendio; il rifacimento di intonaci in alcune pareti, pitturazioni, la sistemazione di un punto ristoro e l'acquisto delle relative attrezzature (novità progettuale rispetto alla precedente organizzazione degli spazi interni). I criteri invece, affinché la candidatura di Altamura venga ammessa a finanziamento, sono: qualità e livello di progettazione; piano gestionale; grado di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza nella definizione delle soluzioni progettuali e del modello di gestione; sostenibilità ambientale.
"Sin dalla pubblicazione del bando - commenta in una nota il Consigliere regionale Enzo Colonna - avevo sottolineato come, per Altamura, questa potesse essere l'occasione propizia per eseguire i necessari interventi di sistemazione del Laboratorio urbano Port'Alba, la struttura dell'ex mattatoio comunale riconvertito alcuni anni fa grazie al programma regionale "Bollenti Spiriti". Un ambizioso progetto che, dopo una prima fase di attività, era poi naufragato in seguito alla risoluzione del contratto con il gestore e all'inerzia delle amministrazioni cittadine che si sono susseguite negli ultimi cinque anni. Il risultato è stato l'abbandono della struttura che, per tornare funzionale, necessita di alcuni puntuali interventi di ripristino".
Un commento che stona con quello rilasciato invece dall'ex vice sindaco Enzo Rifino che, al contrario di quanto asserito da Colonna, ha posto l'accento sull'attenzione rivolta alla struttura di Port'Alba sin dal suo insediamento come Assessore alle Politiche Giovanili: "Avevo posto come fondamentale, l'obiettivo di restituire il Laboratorio Urbano Giovanile Port'alba alla Comunità Altamurana, strategico luogo di aggregazione, di confronto e di sviluppo di una rete di conoscenze ed interessi comuni tra i giovani, i professionisti, le associazioni, gli Istituti Scolastici, i gruppi musicali e le compagnie teatrali. Negli ultimi mesi ma soprattutto negli ultimi giorni di mandato, i problemi strutturali - evidenzia Rifino - sono stati oggetto di confronto con gli Uffici dei Lavori Pubblici, al fine di trovare la soluzione più rapida ed efficiente: grazie al lavoro continuo ed incessante (io stesso ho partecipato a vari sopralluoghi con i "Tecnici comunali" anche di Sabato) e con l'apporto decisivo dell'Ufficio Cultura, si è giunti oggi a presentare la domanda di partecipazione al Bando Regional". Il ringraziamento particolare va a tutte le Associazioni che hanno partecipato proattivamente alla progettazione del Piano di Gestione, durante i tre incontri organizzati dall'Amministrazione. Non resta che ben sperare per il futuro: l'Amministrazione Comunale ha di certo profuso il massimo impegno per centrare un'altro importante obiettivo".
L'augurio è che il nome di Altamura sia in graduatoria per dare finalmente il via ai necessari lavori di adeguamento e poi procedere in breve tempo all'affidamento della sua gestione, incrementanto l'offerta di servizi e attività a beneficio della città.