Scuola e Lavoro
Piano per il Lavoro, pubblicato il bando per la diffusione delle TIC
Favorire l'utilizzo delle tecnologie informatiche nelle aziende. La Regione mette a disposizione più di 6 milioni di euro
Puglia - domenica 7 agosto 2011
É stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 28 luglio scorso il dodicesimo intervento del Piano straordinario per il Lavoro. Si tratta del bando per la diffusione delle Tecnologie dell'Informazione e Comunicazione (TIC) nelle piccole e medie imprese (Pmi), che mette in campo quasi 6,6 milioni di euro. L'obiettivo è favorire l'utilizzo delle tecnologie informatiche nelle singole aziende e nei raggruppamenti di Pmi. L'intervento favorisce l'assunzione di personale attribuendo una premialità di 5 punti per ogni nuovo assunto, al quale dovrà essere garantito un contratto di lavoro per un periodo minimo di due anni. La premialità, nella valutazione del progetto, può raggiungere la quota record di 30 punti per cinque nuovi occupati.
Il bando sarà on-line dal 24 ottobre 2011 a partire dalle ore 15 e fino alla stessa ora del 7 novembre 2011. "Il nuovo incentivo - si legge in una nota della Regione - potrà favorire almeno 88 imprese con sede operativa in Puglia grazie ad un aiuto massimo di 75mila euro per le aziende che partecipano singolarmente e di 400mila euro per le reti di imprese. L'intensità di aiuto è del 50% dei costi valutati ammissibili, mentre i progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 10mila euro e massimo (incentivabile) di 150mila euro per le aziende singole e di 800mila euro per le reti".
Le imprese potranno così dotarsi di strumentazione e apparecchiature hardware, di licenze d'uso e servizi applicativi, acquistare o sviluppare software e avvalersi di consulenze specialistiche. Potranno adottare soluzioni infotelematiche in cinque aree, produzione, logistica, marketing, organizzazione e risorse umane. Il bando premia i raggruppamenti di imprese attribuendo ai progetti fino ad un massimo di 20 punti a seconda del numero delle imprese aderenti. Altre premialità sono destinate ai Distretti produttivi per progetti coerenti con i piani di sviluppo e alle imprese giovanili e femminili.
L'incentivo coinvolge tutti i settori - eccetto quelli espressamente esclusi dal regime di aiuto - mentre le imprese possono candidarsi singolarmente oppure in rete con due forme di raggruppamento, il contratto di rete o il Consorzio e società consortile di Pmi. Le reti di imprese potranno dotarsi così di soluzioni come software condivisi, pacchetti per la formazione a distanza utilizzabili da tutti, un unico portale. Le aziende sono incentivate, tuttavia, non tanto a comprare la licenza quanto il servizio. Questa formula si chiama tecnicamente SAAS, cioè Software as a Service, e consiste nell'acquistare soluzioni di servizio abbattendo i costi e riducendo, allo stesso tempo, l'obsolescenza delle tecnologie aziendali.
Le domande di agevolazione l'intervento potranno essere redatte esclusivamente in forma telematica e inoltrate attraverso la procedura on-line messa a disposizione sul portale http://pianolavoro.regione.puglia.it, nella sezione Bando TIC. Dovranno, poi, essere trasmesse con posta elettronica certificata all'indirizzo bandoTIC141@pec.rupar.puglia.it, dalle ore 15 del 24 ottobre 2011 e fino alle ore 16 del 7 novembre 2011.
Il bando sarà on-line dal 24 ottobre 2011 a partire dalle ore 15 e fino alla stessa ora del 7 novembre 2011. "Il nuovo incentivo - si legge in una nota della Regione - potrà favorire almeno 88 imprese con sede operativa in Puglia grazie ad un aiuto massimo di 75mila euro per le aziende che partecipano singolarmente e di 400mila euro per le reti di imprese. L'intensità di aiuto è del 50% dei costi valutati ammissibili, mentre i progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 10mila euro e massimo (incentivabile) di 150mila euro per le aziende singole e di 800mila euro per le reti".
Le imprese potranno così dotarsi di strumentazione e apparecchiature hardware, di licenze d'uso e servizi applicativi, acquistare o sviluppare software e avvalersi di consulenze specialistiche. Potranno adottare soluzioni infotelematiche in cinque aree, produzione, logistica, marketing, organizzazione e risorse umane. Il bando premia i raggruppamenti di imprese attribuendo ai progetti fino ad un massimo di 20 punti a seconda del numero delle imprese aderenti. Altre premialità sono destinate ai Distretti produttivi per progetti coerenti con i piani di sviluppo e alle imprese giovanili e femminili.
L'incentivo coinvolge tutti i settori - eccetto quelli espressamente esclusi dal regime di aiuto - mentre le imprese possono candidarsi singolarmente oppure in rete con due forme di raggruppamento, il contratto di rete o il Consorzio e società consortile di Pmi. Le reti di imprese potranno dotarsi così di soluzioni come software condivisi, pacchetti per la formazione a distanza utilizzabili da tutti, un unico portale. Le aziende sono incentivate, tuttavia, non tanto a comprare la licenza quanto il servizio. Questa formula si chiama tecnicamente SAAS, cioè Software as a Service, e consiste nell'acquistare soluzioni di servizio abbattendo i costi e riducendo, allo stesso tempo, l'obsolescenza delle tecnologie aziendali.
Le domande di agevolazione l'intervento potranno essere redatte esclusivamente in forma telematica e inoltrate attraverso la procedura on-line messa a disposizione sul portale http://pianolavoro.regione.puglia.it, nella sezione Bando TIC. Dovranno, poi, essere trasmesse con posta elettronica certificata all'indirizzo bandoTIC141@pec.rupar.puglia.it, dalle ore 15 del 24 ottobre 2011 e fino alle ore 16 del 7 novembre 2011.