La città
Parrocchia S. Agostino, Sel dalla parte dei ragazzi
"Solita politica priva di equità". Il progetto di ammodernamento dei locali
Altamura - venerdì 20 aprile 2012
12.47
Si torna a parlare del caso "chiesa S. Agostino". Locali, di proprietà comunale, utilizzati in comodato d'uso dai parrocchiani e ragazzi scout per attività pastorali e di aggregazione sono stati sottratti forzatamente dall'amministrazione con la sostituzione delle serrature di ingresso. Gli ambienti sono interessati a lavori di ristrutturazione che rientrano nell'ambito del programma Area Vasta "La città murgiana" con un finanziamento pari a 1 milione e 800 mila euro. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori di fotografia, di scenografia e un bar. Il Comune si appella al rischio di perdere i fondi, ma i ragazzi della parrocchia chiedono rassicurazioni circa la restituzione dei vani a conclusione dei lavori. Al momento, però, nessuna garanzia.
Secondo il circolo Sel Altamura, l'amministrazione Stacca "applica un comportamento differente a seconda del proprio interlocutore". E spiega: "Se da una parte concede contributi economici ad alcune associazioni presenti sul nostro territorio, dall'altra continua a tartassare altre associazioni che di tutta evidenza per Stacca e company sono considerate di serie B".
L'elencazione è lunga: "Prima la richiesta dei canoni non pagati all'associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra e all'associazione donatori di sangue AVIS, ora lo sgombero forzato, di giovani fedeli e dell'Associazione Agesci da locali di proprietà comunale. Decisioni frutto della solita politica del forte con i deboli e debole con i forti".
L'invito da parte del Circolo all'amministrazione è a dotarsi di un regolamento che disciplini i rapporti fra Ente ed associazioni, affinché le stesse possano avere pari dignità e nessuna sia penalizzata. Richiamando le considerazioni del gruppo "Movimentiamoci", Sel sottolinea la politica priva di equità attuata dal sindaco Stacca e dall'amministrazione tutta.
Nella foto, il messaggio dei parrocchiani affisso all'ingresso dei locali.
Secondo il circolo Sel Altamura, l'amministrazione Stacca "applica un comportamento differente a seconda del proprio interlocutore". E spiega: "Se da una parte concede contributi economici ad alcune associazioni presenti sul nostro territorio, dall'altra continua a tartassare altre associazioni che di tutta evidenza per Stacca e company sono considerate di serie B".
L'elencazione è lunga: "Prima la richiesta dei canoni non pagati all'associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra e all'associazione donatori di sangue AVIS, ora lo sgombero forzato, di giovani fedeli e dell'Associazione Agesci da locali di proprietà comunale. Decisioni frutto della solita politica del forte con i deboli e debole con i forti".
L'invito da parte del Circolo all'amministrazione è a dotarsi di un regolamento che disciplini i rapporti fra Ente ed associazioni, affinché le stesse possano avere pari dignità e nessuna sia penalizzata. Richiamando le considerazioni del gruppo "Movimentiamoci", Sel sottolinea la politica priva di equità attuata dal sindaco Stacca e dall'amministrazione tutta.
Nella foto, il messaggio dei parrocchiani affisso all'ingresso dei locali.