Ospedale e sanità
Parole dure del comandante Maiullari sui protocolli sanitari regionali
Subito dopo è stato fatto il tampone previsto dopo la quarantena
Altamura - sabato 4 aprile 2020
17.59
Parole dure del comandante della Polizia locale di Altamura, Michele Maiullari, sul sistema sanitario regionale. Dopo essere risultato positivo al coronavirus e aver concluso la quarantena, stava aspettando il tampone di riscontro. Si è sfogato sui social . Nel pomeriggio il test è stato effettuato.
"Sono il Comandante della Polizia locale di Altamura - scrive Maiullari nella lettera aperta a Emiliano - ma potrei essere un comune cittadino della nostra Puglia, per dirle come ho già fatto in altre mie esternazioni, che il sistema della sanità pubblica da Lei condotto e guidato in questa nostra terra non funziona e presenta lacune che si possono riscontrare quotidianamente e in ogni momento. I protocolli da voi ideati per la pandemia non vanno bene e comunque disapplicati o inesistenti. Ma lei e tutti voi che governate, purtroppo, i problemi del popolo non li comprenderete mai perché siete chiusi nelle vostre stanze a dirigere una truppa di inetti o a rilasciare interviste solo per una esposizione mediatica senza senso.
"La gente - aggiunge - in questo momento ha bisogno di braccia, di menti pensanti e di attrezzature. Registro invece che in questa nostra terra non ci sono soprattutto menti pensanti e attrezzature. Sono 4 giorni che aspetto di fare il tampone di riscontro, essendo risultato positivo al corona virus e dopo aver espletato la prescritta quarantena. Ad oggi, nonostante i solleciti fatti all'ufficio di igiene, non si è visto nessuno. La ragione del mio sollecito , oltre alla necessità di sapere se sono ancora positivo, consiste nella necessità di dare manforte ai pochi vigili che resistono dopo la falcidia che abbiamo subito al comando di Altamura e alla perdita del nostro collega Lomurno Felice, un eroe caduto nell'adempimento del dovere e per il quale non ho sentito da parte Sua nessuna parola di cordoglio o di vicinanza alla famiglia, al corpo di polizia e alla città di Altamura.
"So perfettamente - conclude - che non è il momento della polemica per cui accantoniamo tutto e andiamo avanti. Ma questo non ci esimerà domani, a problema risolto, di fare una discussione è una verifica sullo stato della sanità pubblica in Puglia e su chi l'ha guidata in questi anni. Spero che la gente non dimentichi".
"Sono il Comandante della Polizia locale di Altamura - scrive Maiullari nella lettera aperta a Emiliano - ma potrei essere un comune cittadino della nostra Puglia, per dirle come ho già fatto in altre mie esternazioni, che il sistema della sanità pubblica da Lei condotto e guidato in questa nostra terra non funziona e presenta lacune che si possono riscontrare quotidianamente e in ogni momento. I protocolli da voi ideati per la pandemia non vanno bene e comunque disapplicati o inesistenti. Ma lei e tutti voi che governate, purtroppo, i problemi del popolo non li comprenderete mai perché siete chiusi nelle vostre stanze a dirigere una truppa di inetti o a rilasciare interviste solo per una esposizione mediatica senza senso.
"La gente - aggiunge - in questo momento ha bisogno di braccia, di menti pensanti e di attrezzature. Registro invece che in questa nostra terra non ci sono soprattutto menti pensanti e attrezzature. Sono 4 giorni che aspetto di fare il tampone di riscontro, essendo risultato positivo al corona virus e dopo aver espletato la prescritta quarantena. Ad oggi, nonostante i solleciti fatti all'ufficio di igiene, non si è visto nessuno. La ragione del mio sollecito , oltre alla necessità di sapere se sono ancora positivo, consiste nella necessità di dare manforte ai pochi vigili che resistono dopo la falcidia che abbiamo subito al comando di Altamura e alla perdita del nostro collega Lomurno Felice, un eroe caduto nell'adempimento del dovere e per il quale non ho sentito da parte Sua nessuna parola di cordoglio o di vicinanza alla famiglia, al corpo di polizia e alla città di Altamura.
"So perfettamente - conclude - che non è il momento della polemica per cui accantoniamo tutto e andiamo avanti. Ma questo non ci esimerà domani, a problema risolto, di fare una discussione è una verifica sullo stato della sanità pubblica in Puglia e su chi l'ha guidata in questi anni. Spero che la gente non dimentichi".