parco degli ulivi
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Palazzo di città

Parco degli ulivi, l’amministrazione tira dritto e conferma gli atti

In consiglio comunale passano tutti i punti all’ordine del giorno. Bocciata la mozione Masi - Melodia sul Suolo Rossi

Arriva al fotofinish il voto dell'aula sul Parco degli Ulivi. Bocciata in apertura di seduta la proposta di Pietro Masi di anticipare la discussione, sono oramai le 22 quando il presidente del consiglio, Giandomenico Marroccoli chiede la presentazione delle due mozioni sul parco degli ulivi. La prima presentata da Rosa Melodia e sostenuta dall'intera opposizione chiede al sindaco di ritirare in auto tutela tutti i permessi a costruire e tutti gli atti consequenziali riguardanti la costruzione di un centro socio culturale.
Nella sua troppo lunga disamina la consigliera di Abc rimarca tutte le criticità e tutti i dubbi sollevati già nelle passate sedute di consiglio a proposito di un calcolo eccessivo dei volumi da realizzare e spazi le cui destinazioni d'uso non sono state meglio definite. Un capitolo a parte meriterebbe la discussione sul verde attrezzato: "Si parla tanto di parcheggi pubblici ma in realtà i posti auto nel progetto sono divisi in box quindi parcheggi privati – incalza la consigliera che aggiunge – a proposito invece degli alberi di ulivo che saranno riposizionai, il rischio è che facciano da cornice ai parcheggi pubblici. Non sarà che ci vogliono costringere a parcheggiare le auto sotto gli ulivi?".

La tensione in aula è palpabile anche per i continui commenti da pare del pubblico. Invano il presidente Marroccoli invita i consiglieri a chiudere la discussione per procedere al voto. Prima Masi e poi Stigliano rimarcano la necessità di rivedere il progetto e cercare altre soluzioni: "Non è in discussione che il suolo Rossi sia edificabile ma è in discussione lo sviluppo della città e il rispetto del nostro territorio" sottolinea il capogruppo Pd.
Tocca invece al vice presidente Antonio Petrara presentare la seconda mozione a proposito del verde pubblico e chiede al sindaco di farsi da garante che il suolo Rossi rappresenti solo un primo esempio per ridare un po' di vivibilità alla comunità altamurana strozzata da troppo cemento.
Passati al voto l'esito è scontato: bocciata con 15 voti contrari la mozione delle opposizioni, passa sostanzialmente con la stessa votazione, la mozione Petrara.

Esito in linea con l'intero andamento del consiglio dove la maggioranza da l'ennesima prova di forza approvando i punti all'ordine del giorno e rispedendo al mittente tutti, o quasi, gli emendamenti presentati dal fronte sinistro.
Approvato in via definitiva il regolamento per le forniture di beni e servizi così come vengono licenziati tutti i debiti fuori bilancio e la modifica del bilancio comunale già approvata dalla giunta nel mese di settembre e ratificata dal Consiglio a proposito dello spostamento di alcune somme destinate allo staff del sindaco, per l'acquisto di voucher lavoro destinati al personale degli impianti sportivi comunali. Un questione che scatena un battibecco tra sindaco e opposizione. Da una parte Forte difende la scelta fatta dai membri del suo staff di rinunciare alla paga, dall'altra è l'ex assessore Raffaella Petronelli che giudica il provvedimento "un offesa all'intelligenza degli altamurani poiché si potevano trovare altre soluzioni". Da ultimo è ancora il capogruppo Pd che giudica inopportuna la scelta di non retribuire le prestazioni di alcuni membri dello staff "poiché la servitù è stata abolita da un pezzo" taglia corto Stigliano.
Nervi a fior di pelli per il sindaco e l'intera giunta. Non sono pochi gli episodi in cui gli assessori rispondono per le rime ai consiglieri, così come il sindaco Forte chiamato a rispondere su diverse questioni non rinuncia ad alzare la voce e muovere accuse contro l'opposizione. "Ma lasciateci lavorare invece di far polemiche su tutto" sbotta alla fine il prime cittadino.

La seduta si chiude con il rinvio delle ultime due mozioni presentate dal consigliere pentastellato Pietro Masi, la prima riguardante la proposta di riduzione delle indennità di sindaco e assessori mentre la seconda è una proposta di delibera per dichiarare il territorio di Altamura denuclearizzato. Proposte rinviate al prossimo consiglio.
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