Pantera nera (foto di archivio)
Pantera nera (foto di archivio)
Cronaca

Pantera nera nelle campagne baresi? Continua la ricerca

Segnalato un avvistamento ad Altamura

Un anno fa in provincia di Foggia. Nell'arco degli ultimi mesi in terra di Bari. Dopo un periodo di tregua, sono ricominciati i presunti avvistamenti della pantera nera in Puglia. La situazione viene monitorata dai carabinieri forestali, in coordinamento con la Prefettura.

Alcuni giorni fa girava il video di un ciclista di San Pancrazio Salentino ma questo avvistamento non viene ritenuto molto attendibile.

L'altro ieri la segnalazione è arrivata da Giovinazzo. In una zona agricola nelle campagne in direzione di Bitonto un cercatore e raccoglitore di asparagi afferma di aver notato l'animale scuro a riposo sul tetto di una pagliara, un deposito di attrezzi di lavoro in campagna. Non ha potuto fare foto perché il cellulare era in auto e quando si è girato per andare a prenderla l'animale si sarebbe dileguato.

Ieri mattina una segnalazione è stata presentata al comando di Polizia locale di Altamura da un cercatore di funghi. Erano le 11.50, l'uomo era in auto e percorreva la via vecchia per Bari, andando verso il Pulo. Come riportato nella denuncia, mentre andava nelle campagne l'uomo si è imbattuto in un animale di grosse dimensioni di colore nero. Quando l'ha visto ha urlato, l'animale ha fatto un paio di balzi ed è sparito. L'uomo esclude che possa trattarsi di cane o cinghiale in quanto conosce perfettamente le sembianze e le dimensioni di questi ultimi. La segnalazione è stata fatta per far conoscere alla popolazione, e soprattutto a podisti e ciclisti, di fare attenzione.

Da più parti c'è scetticismo, soprattutto sulla popolazione. Ma gli esperti sono certi che tra le varie segnalazioni qualcuna sia vera e che i cani molecolari, addestrati per la ricerca olfattiva, abbiano confermato il passaggio dell'animale. Si muove soprattutto di notte e secondo esperti veterinari in una notte è in grado di muoversi anche su una distanza di 40 chilometri. Si ciba di volatili, catturati sugli alberi, di galline o altri animali di piccola taglia di masseria. Viene ritenuto non aggressivo per gli uomini ma ugualmente occorre fare attenzione.

Il 18 febbraio la Prefettura ha diramato l'invito alla cittadinanza a:
  • prestare la massima attenzione agli spostamenti in aree periferiche, poco frequentate e scarsamente illuminate, soprattutto nelle ore crepuscolari, notturne e nelle prime ore del mattino, evitando in particolare attività quali passeggiate e sport all'aperto, conferimento di rifiuti, conduzione di animali da compagnia;
  • prestare attenzione all'utilizzo di seconde case poco frequentate, in particolare case di campagna isolate;
  • mantenersi a distanza da case abbandonate e ruderi, cataste in legno, materiali edili abbandonati;
  • avvicinarsi con grande cautela e attenzione ad alberi di grandi dimensioni, tra i cui rami può nascondersi il felino;
  • tenere sotto controllo gli animali domestici e da compagnia, in particolare cani di tutte le taglie, in contesti rurali ed extraurbani.
  • prestare attenzione in caso d'investimento di grandi animali. In particolare, occorre assolutamente evitare di scendere dal veicolo se non si è assolutamente certi dell'identità dell'animale investito.
  • Carabinieri Forestali
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